“Il concorso va avanti. Le procedure sono state rispettate”

Non si placano le polemiche all’indomani del concorso per l’assunzione di 4 infermieri da parte dell’azienda ospedaliera di Gallarate. Molte le segnalazioni da parte di concorrenti che parlano di irregolarità. Un partecipante ci scrive « Alcuni dei Primi che hanno ricevuto i quiz nel settore B- C- D …. Poiché le buste con le prove erano aperte…. Hanno sfilato il compito, visionato è usato i Cell per le risposte. Fatta presente la cosa ai responsabili di settore che hanno mandato avanti lo Show…..Durante l’esecuzione del test vengono cambiate le buste a chi dichiara di aver sbagliato, riconsegnate nuove prove… La consegna dei test ha poi del ridicolo.
Alla fine, i cosiddetti guardiani/controllori  sono Tutti preoccupati di ritirare le famose cartellette,tanto da dimenticarsi i test.
Quindi il risultato… Test nn chiusi, gente che copia, chi corregge con i telefonini alla mano …. Tanto correggere la risposta sbagliata, apponendo  un no di fianco all’errore era concesso (parole della Presidente al microfono , 1757 testimoni), e poi barrare la nuova risposta!
BUSTE FATTE USCIRE ALL’ESTERNO!!!».

La situazione ha indotto l’Ipasvi, il collegio degli infermieri della provincia, a chiedere unintervento chiarificatore agli organismi preposti, oltre a eventuali provvedimenti finalizzati a garantire la correttezza della prova selettiva nel rispetto di tutti i colleghi che hanno partecipato.

Ed è proprio in considerazione dei candidati che si sono presentati con l’ambizione di un contratto d’assunzione e hanno svolto regolarmente il test che l’azienda ospedaliera di Gallarate assicura che procederà nella correzione delle buste consegnate: « Alcune sono state evidentemente manomesse nel senso che sono state riaperte. Tutte le buste che presenteranno evidenti questi segni saranno scartate. Così sono già stati segnalati i tre candidati sorpresi nei bagni con le copie della prova».

Le procedure sono state rispettate, assicura l’azienda: « A chi contesta l’eccessiva durata della prova, ricordiamo che si è svolta in 4 ore, un tempo più che ragionevole visto il numero dei partecipanti. Da parte nostra avevamo disposto personale a sufficienza: 50 dipendenti più dieci vigilantes, adeguati a controllare circa 40 candidati ciascuno. Infine, la consegna è avvenuta in modo caotico perché le persone non hanno rispettato le modalità ripetute più e più volte, affollandosi tutte insieme».

L’azienda ospedaliera ammette che le difficoltà che si sono presentate sono state superiori alle aspettative ma spera di poter proseguire nell’iter della correzione: « Noi abbiamo necessità di assumere, anche se un numero contenuto. La graduatoria che uscirà dal concorso, però, sarà a disposizione di altre aziende che dovranno assumere perché si tratta di un concorso pubblico.  Ci dispiace per il comportamento di quanti hanno ritenuto di dover ricorrere all’imbroglio per poter arrivare al risultato. Ci auguriamo di raggiungere presto il nostro obiettivo e di poter dare una risposta lavorativa a quanti si sono impegnati seriamente».