“Per salvare l’ufficio postale occorre allearsi”

Nella sua battaglia contro la direzione regionale delle Poste, Silvana Alberio trova alleato il suo avversario politico. In una nota, Gianni Lucchina definisce “sbagliata e inaccettabile” la decisione : « ha creato malcontento tra i residenti delle frazioni gaviratesi. Questa scelta si concretizzerà nella perdita di un servizio di rilievo sul nostro territorio e che andrà inevitabilmente a colpire in particolare le fasce più deboli della nostra popolazione come gli anziani. Ricordiamo che già nel 2009 Poste Italiane tentò di chiudere detto ufficio ma con la forte e partecipata reazione dell’Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini si evitò la chiusura. Dopo soli 6 anni si ritorna su quella decisione senza nemmeno tenere in considerazione la collaborazione che il Comune non ha mai fatto venire meno alle Poste. Ricordiamo che è giusto che ogni azienda, anche quelle pubbliche, debbano puntare al pareggio di bilancio, ma debbono avere anche la sensibilità di risparmiare su sprechi e spese inutili, garantendo così a tutta la popolazione, in particolare quella più anziana, un efficace servizio».

L’unità di intenti, però, finisce qui. Il capogruppo di Per Gavirate contesta al primo cittadino la gestione della questione: « Plaudiamo all’impegno di molti Sindaci che hanno promosso incontri per contrastare, assieme e collegialmente, questa scelta sbagliata di Poste Italiane, dove brillava l’assenza del Comune di Gavirate. Ricordiamo che Poste Italiane è ancora un servizio pubblico. Non comprendiamo le ragioni che hanno indotto il Sindaco di Gavirate a disertare questi importanti incontri. Il Sindaco non si dovrebbe solo amareggiare lavorando in solitudine, ma dovrebbe agire con determinazione per coinvolgere tutte le forze che possano contribuire a centrare l’obiettivo, in particolare i Sindaci degli altri Comuni. Sta lavorando da sola recandosi più volte in Regione per discutere di tale situazione, da soli non si va da nessuna parte. Gavirate deve ambire a ricoprire un ruolo di punto di riferimento per i Comuni limitrofi, iniziativa che il Sindaco Alberio non ha nessuna intenzione di promuovere, anzi continua ad isolarsi sempre più, basti ricordare l’esito del Distretto Sanitario.

Solo se uniti i Comuni riusciranno a confermare la operatività degli uffici postali, se ognuno pensa a sè il risultato è già scritto: CHIUSURA».