“Mai nate”, debutto per il Periferico. Il giorno dopo teatro per i bambini

Con grande successo lo scorso week end si sono svolti i saggi di fine anno della Scuola di Teatro di Cassano Valcuvia. Il titolo dello spettacolo quest’anno era “Amici per la pelle” e con grande soddisfazione degli organizzatori si è trattato di grande evento che ha coinvolto circa 60 allievi tra bambini, adolescenti e adulti. Il testo portato in scena, scritto e diretto da Paola Manfredi e Dario Villa, era ispirato alle fiabe africane del Camerun per festeggiare il recente gemellaggio tra il Comune di Cassano Valcuvia e il Paese africano. Sold out tutti e due i giorni di repliche e tanti amici, parenti e pubblico curioso soddisfatti nel vedere gli attori in erba muoversi in scena con la scioltezza e la concentrazione che si riconoscono agli “attori veri”. Il pubblico del territorio ha risposto con grande entusiasmo all’invito di Teatro periferico che, da quando cura il progetto della Scuola di teatro cassanese, ha scelto di inserire le recite di fine corso all’interno del cartellone di spettacoli della rassegna del Teatro Comunale, per confermare lo spirito altamente formativo e pedagogico dell’iniziativa.

Nel week che arriva, quindi, continuano gli spettacoli della Rassegna Parole nuove 2015 e questa volta toccherà ad una nuova produzione della Compagnia Teatro Periferico. Sabato 18 aprile alle 21.00, debutta “Mai nate”, uno spettacolo per due attrici, seguito domenica pomeriggio dallo spettacolo per bambini “Il Sale di Prezzemolina” .

“Mai nate” è un testo di nuova drammaturgia, scritto dal drammaturgo Tommaso Urselli, che racconta la storia di due gemelle senza età, chiuse dentro la propria camera, aspettando la madre. Le attrici Elisa Canfora e Francesca Perilli, dirette da Paola Manfredi e Dario Villa come assistente, interpretano la difficoltà delle ragazze di nascere alla vita, la paura e la fragilità che segna il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. La storia di un abbandono e di una madre alla ricerca della propria libertà e salvezza da un ambiente familiare violento e repressivo. In scena, a sottolineare la particolare condizione di claustrofobica prigionia, una scenografia di forte impatto visivo, progettata e realizzata da Salvatore Manzella, costituita da un muro di mattoni tra le cui fessure si vedono muovere due grottesche figure di ragazze, quasi identiche, talvolta in completa mimesi con l’ambiente circostante, in una attesa infinita in cui lo scorrere del tempo è scandito da giochi infantili, vecchie sveglie, battibecchi e letture di vecchi quotidiani, unici indizi della presenza di un mondo esterno.

Il giorno seguente, domenica 19 aprile alle 17.00, il teatro degli adulti lascia spazio alla fantasia e ai colori dell’infanzia con lo spettacolo per bambini (dai 3 anni) “il sale di Prezzemolina”. L’attrice Marta Galli darà vita a nove personaggi, appartenenti a “Bene come il sale” e “Prezzemolina” di Italo Calvino in un turbinio di trasformazioni che si basano sull’utilizzo di costumi che sono delle vere e proprie macchine sceniche. Lo spettacolo è adatto ai bambini dai 5 anni e come di consueto ci sarà il tempo per parlare un po’ con gli artisti, conoscere meglio il mondo del teatro e scoprire qualche curiosità sullo spettacolo appena visto.

Teatro Comunale, via IV Novembre, 4 – Cassano Valcuvia (Va). Informazioni e prenotazioni: info@teatroperiferico.it, tel. 334.1185848 – 338.6020892. Biglietti : intero 7 euro / ridotto 5 euro (bambini, under 18, over 65, allievi Scuola di teatro di Cassano Valcuvia). www.teatroperiferico.it