Trenord ed Expo: “Piano straordinario, anche per i pendolari”
379 corse di Trenord per raggiungere Expo al giorno, un piano straordinario che riguarderà anche i pendolari: "Ci saranno 180 corse in più, nuovi servizi e maggiore sicurezza"
379 treni al giorno con 180.000 posti a sedere, 180 corse in più per un totale di 1 milione e mezzo di chilometri aggiuntivi. Sono questi i numeri snocciolati dall’amministratrice delegata di Trenord, Cinzia Farisè, del piano con il quale il trasporto regionale si prepara all’Expo. «Ogni giorno almeno 40.000 persone sceglieranno il treno per raggiungere l’esposizione -spiega Farisè- e per questo abbiamo messo in opera un piano straordinario che, parallelamente, avrà benefici anche sull’ordinario». Il potenziamento riguarderà molte linee del servizio regionale e permetterà così di raggiungere da ogni città lombarda il sito di Rho «effettuando al massimo un cambio» con un servizio capillare che farà passare da quella stazione «un treno ogni tre minuti, come una metropolitana». Leggi il piano completo del servizio straordinario per Expo cliccando qui.
I PENDOLARI – La nuova guida di Trenord ha visto Expo «come un’occasione per accelerare il servizio anche per i nostri pendolari» e proprio per questo «abbiamo ristrutturato l’intero my link point di Cadorna, abbiamo rifatto l’ingresso del passante a Garibaldi creando una vera e propria piazza e abbiamo investito molto sulla sicurezza». Se infatti da un lato ha preso avvio un piano straordinario contro i graffiti sui treni, dall’altro è stata rafforzata la sicurezza a bordo dei convogli con personale dedicato costantemente in viaggio sui convogli. Tutto questo si accompagna al rinnovo della flotta, agli interventi per la puntualità e al lancio di una nuova app: «Entro qualche giorno il nuovo servizio permetterà di monitorare l’andamento dei treni, ricevere informazioni e comprare biglietti e abbonamenti direttamente dallo smartphone».
LA REGIONE – Un importante investimento che ha visto il sostanziale contributo della Regione. «Senza il nostro intervento -spiega il governatore Roberto Maroni- non solo non ci sarebbe stato il potenziamento ma avremmo dovuto tagliare i servizi e aumentare i costi dei biglietti: sarebbe stato il caos». Ma lo sforzo economico regionale in vista di Expo porta Maroni ad esultare: «siamo arrivati pronti per garantire il massimo dell’efficienza al nostro trasporto ferroviario».
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Cari signori dei pendolari non frega niente a nessuno. Ora fate l’ennesima recita per non sfigurare di fronte al mondo e perché comunque portare e spennare un turista all’Expo è molto più remunerativo (si pensi solo al biglietto da almeno 20€) che portare un pendolare a Milano che da pezzente paga un abbonamento da voi giudicato troppo economico.
Nel frattempo stamattina stesso treno, 4 carrozze, stessa calca e stesso posto in piedi.
Ma prendeteli ogni tanto i treni…
Immagino dei “ritardi straordinari” per noi poveri pendolari.
Già stamattina tanto per cambiare treno in orario a Busto. Si è immobilizzato strada facendo e abbiamo accumulato 22′ di ritardo su 30 di percorrenza. Complimentoni, saranno le prove generali per Expo.
E su un nuovo Cordalia o come cavolo si chiama. L’ultimo treno progettato probabilmente da un ubriaco (e ordinato da qualcuno che era ancora più ubriaco), completamente inadatto a un traffico pendolare
Linea Trenord Luino-Milano-Luino…secondo giorno di passione:
ieri mattina 15 mn di ritardo, ieri sera 32 mn. di ritardo, questa mattina 20 mn… e per i prossimi 6 mesi??
Il bello è che i treni arrivano e partono dalle stazioni in orario….per fermarsi nei pressi di Rho Fiera Milano.
Questo vuol dire che i treni aggiunti vanno a discapito dei treni già presenti nelle fasce calde!
Cosa dobbiamo sopportare ancora di più oltre a tutte le prese in giro dai responsabili di Trenord?