“Estromesso dalla Giunta perché non ero d’accordo sul cementificio”

«Non ero d’accordo con alcune scelte della giunta, come il via libera al procedimento per il “cementificio” e il nuovo metodo di raccolta differenziata, e sono stato estromesso dalla Giunta». Vito Cazzini, assessore di Lonate Ceppino a cui a breve il sindaco ha dichiarato di voler ritirare le deleghe, motiva così la situazione ha portato alle tensioni tra i due amministratori. 

«Dall’inizio di questo mandato mi sono dedicato al mio ruolo di assessore, ricevendo rappresentanti di associazioni e cittadini che ne facessero richiesta – spiega Cazzini -. Ho portato avanti il mio incarico sino a quando sono venuto a sapere che le richieste di appuntamenti al mio assessorato venivano puntualmente dirottate all’ufficio del sindaco, e la mia corrispondenza non più consegnatami. Ho dovuto dedurre che il mio assessorato era assoggettato agli sbalzi di umore del sindaco».

«Se questi sbalzi di umore si traducono in un mio sollevamento dall’incarico ne prendo atto, quindi proseguirò la mia attività di consigliere comunale – prosegue Cazzini -. In risposta alle mancate partecipazioni alle giunte posso dire di aver partecipato all’unica giunta per la quale sono stato avvisato. Ho difatti effettuato esplicita richiesta scritta di essere convocato alle giunte, ma non mi sono mai pervenute. Probabilmente non è casuale che non sia più stato convocato, forse perché consapevoli del fatto che mi sarei opposto fermamente ad alcune delibere di giunta che giudico deleterie per il futuro dei cittadini di Lonate Ceppino e del territorio».