
Whirlpool licenzia 480 impiegati
A Cassinetta e Comerio salteranno 200 posti di lavoro oltre ai 75 dell'area ricerca e sviluppo già annunciati. L'azienda sta anche valutando l'adeguatezza degli stabili di Comerio e relative soluzioni alternative

La voce era già circolata alla fine di aprile, durante il secondo incontro al Mise con le parti sociali. Ora arriva la conferma di quella notizia ma con una sorpresa rispetto ai numeri: Whirlpool licenzierà 480 impiegati e non 150 come si era ipotizzato inizialmente. Dopo aver ristrutturato la parte diretta della produzione, i vertici della multinazionale impongono una cura dimagrante dolorosa anche alla parte indiretta, una novità in quanto gli impiegati non erano ancora stati toccati.

I licenziamenti saranno così ripartiti: 200 lavoratori a Fabriano, in aggiunta ai 35 già annunciati nell’area della ricerca e sviluppo, altri 200 in provincia di Varese, tra Comerio e Cassinetta, in aggiunta ai 75 già annunciati nell’area della ricerca e sviluppo, 80 a Milano. Anche per gli impiegati Whirlpool conferma la propria disponibilità a non procedere con licenziamenti unilaterali fino alla fine del 2018.
«Sarà creata un’organizzazione sostenibile, assegnando responsabilità precise a ciascuna sede – scrive in una nota l’azienda -. Allo stesso tempo verrà preservata una struttura multi-regionale, mantenendo la presenza nelle regioni dove abbiamo oggi i nostri centri amministrativi, facendo leva sulle migliori abilità e competenze».
Per quanto riguarda le funzioni, Cassinetta ospiterà la supply chain (catena di fornitura), il manufacturing centrale, il procurement, la ricerca e sviluppo e le attività di supporto in ambito finance, risorse umane e sistemi informatici.
Comerio ospiterà il leadership team, il product & brand marketing, le vendite europee, il finance, le risorse umane, l’ufficio legale, lo strategic planning e la parte marketing e vendite della filiale commerciale italiana, le attività di supporto dei sistemi informatici. Infine, Fabriano ospiterà il consumer service & quality; i sistemi Informatici, la ricerca e sviluppo, la maggior parte delle attività del mercato Italia, parte del procurement e le connesse attività di supporto in ambito finance, risorse umane e ufficio Legale.
L’azienda sta anche valutando l’adeguatezza e la sostenibilità degli stabili che ospitano gli uffici di Comerio e Milano e sta esplorando soluzioni immobiliari alternative nell’area Milano-Varese.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Magari i top manager, si pigliano pure i super bonus. Ma la responsabilità morale, la si elude sempre?