Comune senza fondi, salta il Ferragosto Lavenese
"Il bilancio comunale non permette di impegnare somme per i fuochi artificiali" scrive il sindaco Ielmini. A rischio una tradizione nata nel 1961; unica speranza un intervento finanziario massiccio di privati
La sponda lombarda del Lago Maggiore rischia di “dimagrire” ancora di più. Il prossimo 15 agosto infatti verrà meno una delle tradizioni maggiormente consolidate sulle rive del Verbano, quella del Ferragosto Lavenese, che affonda le proprie radici a una partecipazione della città al celebre “Campanile Sera” del 1961.
Da quella volta il corteo di barche illuminate e il successivo spettacolo pirotecnico sono diventati un must per decine di migliaia di varesotti rimasti a casa nella notte più importante d’estate e per altrettanti turisti – la maggior parte dal Nord Europa – attratti da una serata diversa da tutte le altre.
Un appuntamento che quest’anno però salterà, come ha comunicato il Comune di Laveno Mombello: il motivo è prettamente finanziario visto che le casse di Villa Frua si trovano in condizioni critiche come spiega una nota ufficiale emessa ieri e firmata dal sindaco Ercole Ielmini.
“Questa nuova Amministrazione, preso atto delle reali e precarie situazioni del bilancio comunale, portate a conoscenza dei cittadini durante l’assemblea pubblica del 15 luglio 2015, non si trova nelle condizioni di poter impegnare alcuna somma per l’appuntamento di Ferragosto. Di conseguenza, a meno di un totale intervento da parte di soggetti privati o associazioni di categoria, non sono previste iniziative particolari per il Ferragosto e tanto meno i fuochi d’artificio”.
Una decisione che in queste ore ha già iniziato a far discutere: l’indotto commerciale portato dal Ferragosto a Laveno è senz’altro notevole – basti pensare che anche servizi pubblici come Trenord e Navigazione organizzano corse ed eventi speciali per la serata in modo da far affluire il più alto numero di persone possibili – ma d’altro canto la nuova compagine amministrativa, insediatasi dopo le elezioni di fine maggio ha già fatto notare in più occasioni il dissesto finanziario di Laveno Mombello. Ora, come ha sottolineato il sindaco, l’unica speranza è legata ai privati: il tempo però è strettissimo.
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Giusto, condivido la scelta dell’amministrazione comunale! Quanti soldi spesi inutilmente in fuochi d’artificio…
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