“La sfida di Milano sarà di livello nazionale”

E’ una Milano molto diversa rispetto a 5 anni fa quella che l’anno prossimo andrà a scegliere il suo nuovo sindaco. «Non è una partita scontata e dovremo giocarcela bene» commenta Emanuele Fiano, ospite della festa della Schiranna venerdì 31 luglio.

Intervistato da Alessandro Alfieri, il candidato alle primarie del centrosinistra per il capoluogo lombardo e responsabile nazionale del partito ha ribadito l’importanza di questo strumento: «Le primarie sono la modalità con cui le persone che di solito non sono all’interno dei meccanismi dei partiti possono partecipare -spiega- e noi qui a Milano le primarie le sappiamo fare e le dobbiamo fare». Uno strumento, quello delle primarie, «che è fondamentale per il Partito Democratico» e che ha segnato la storia del partito, «ancor prima dello scontro tra Renzi e Bersani».

Ma nel caso di Milano, «la sfida sarà di livello nazionale». Su questo è certo Fiano che spiega: «In questi anni la città è cambiata enormemente» ma non sarà facile tenere la guida «di una delle storiche roccaforti del centrodestra». Una sfida che «non sarà tanto con il movimento cinque stelle» quanto piuttosto con «quella lega di Salvini che punta tutto sulla paura».