Insubria Calcio, il “Milan di Varese”

Il club con sedi a Gazzada Schianno e Carnago è l’unico centro tecnico in provincia legato ai rossoneri: 400 ragazzi si allenano con un metodo comune

insubria calcio gazzada schianno morango giovanile

GolMinore(d. f.) Terza tappa nel giro del nostro Lorenzo Lazzerini tra i vivai calcistici della provincia. Dopo Gavirate e Malnate tocca ora all’Insubria Calcio entrare nella rubrica “Figli di un gol minore”.
.
Una piccola Milanello divisa in tre terreni di gioco. Ma con una sola anima, votata alla valorizzazione dei baby calciatori. Questa è l’Insubria Calcio, società nata nel giugno 2009 dalla fusione tra l’A.c. Gazzada Schianno e l’Azzate Calcio Mornago. La prima squadra partecipa al campionato di Seconda categoria, con l’obiettivo di raggiungere almeno i playoff, però il punto di forza del club gialloblù è senza dubbio il settore giovanile.

Galleria fotografica

Il centro sportivo dell’Insubria Calcio 4 di 9

Un polo da circa 400 ragazzi suddivisi in 16 squadre: Juniores, Allievi e Giovanissimi (tutti iscritti ai campionati regionali) fino a Esrodienti, Pulcini e Piccoli amici. Gli allenamenti e le partite si svolgono tra gli impianti di Gazzada (un campo a 11 e un campo da calcetto in sintetico), Schianno (campo a 11) e Carnago (un campo a 11 e un campo a 7).

Il vero salto di qualità è arrivato nel 2013, quando l’Insubria è diventata il primo Centro Tecnico del Milan in provincia di Varese. «Ce ne sono solo 6 in Lombardia e 11 in tutta Italia – dice il direttore generale Aldo Cosenza – avere una società come il Milan alle spalle è il modo migliore per far crescere i ragazzi sotto l’aspetto tecnico ed educativo».
E pensare che per 30 anni l’Insubria è stato un centro tecnico dell’Inter. Poi il club di Gazzada ha cambiato partner. «Con l’Inter ci sono state delle incomprensioni – spiega Cosenza – il progetto del Milan invece ci permette di portare avanti il nostro obiettivo, quello di far crescere gradualmente i ragazzi per prepararli al calcio professionistico». La collaborazione con i rossoneri ricopre vari settori: «Tutte le settimane c’è un tecnico sui nostri campi e i nostri allenatori seguono corsi di aggiornamento al centro Vismara, dove per due volte al mese vanno ad allenarsi anche i nostri tesserati. Abbiamo addosso gli occhi di professionisti competenti».

Sui campi di Gazzada, Schianno e Carnago viene riprodotto il metodo-Milan: «Cerchiamo sempre di inserire pochi elementi nelle nostre squadre per privilegiare la continuità – dice il d.g. – poi puntiamo sugli allenamenti differenziati, grazie alla preparazione dei nostri allenatori, che hanno tutti il tesserino Uefa B, e alcuni sono laureati in Scienze motorie. Non a caso siamo stati i primi in provincia di Varese a essere riconosciuti come “Scuola calcio qualificata”».

Il presidente del club è Luciano Pozzolini, mentre ad affiancare Cosenza sul campo c’è il responsabile tecnico e organizzativo dell’attività di base Doriano Crepaldi. «Qui i ragazzi possono crescere in un ambiente professionale – spiega – e se qualcuno ha delle qualità importanti viene sicuramente notato». Nell’ultimo anno sono passati al Milan i piccoli Daniel Curcio e Andrea Cullotta, insieme al 2006 Leonardo Giomi e al portiere classe 2005 Tommaso Griggio. Solo gli ultimi di una lunga serie.
Più recente invece il nuovo accordo di collaborazione con il Varese. Alcuni giovani dell’Insubria si alleneranno al centro delle Bustecche, recentemente assegnato al club biancorosso. Inoltre all’inizio della stagione l’Insubria ha contribuito all’allestimento dei Giovanissimi regionali professionisti del Varese, girando in prestito molti giocatori del 2002.

FIGLI DI UN GOL MINORETutti gli articoli della nostra rubrica sul “pallone nascosto”

di
Pubblicato il 24 Settembre 2015
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Il centro sportivo dell’Insubria Calcio 4 di 9

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.