L’inquilino non paga l’affitto? Arrivano 125.000 euro di contributi
Fino ad 8.000 euro per quegli inquilini che non possono più pagare l'affitto dopo aver perso il posto di lavoro. Ecco tutti i dettagli del bando
Perdita del lavoro, messa in cassa integrazione, riduzione dell’orario di lavoro, mancato rinnovo di contratti a tempo indeterminato o malattia o morte di un componente del nucleo famigliare. Sono questi i criteri che possono aver portato all’incapacità di pagare il proprio contratto di affitto e per i quali adesso Comune e Regione sono pronti a scendere in campo.
Il Pirellone ha infatti stanziato per Busto Arsizio la cifra di 124 mila euro per sostenere quegli inquilini classificati come “morosi incolpevoli”, che cioè non possono più far fronte al pagamento dell’affitto per cause indipendenti da loro. Per accedere al contributo -che può raggiungere gli 8.000 euro- il canone d’affitto deve corrispondere ad almeno il 30% dell’intero reddito della famiglia.
Il sostegno si riferisce però ai soli inquilini del mercato privato (i residenti in case popolari non possono richiedere l’aiuto, ndr) e la domanda può essere inoltrata entro il 31 dicembre 2015.
Per tutte le informazioni, i moduli e i dettagli potete consultare il bando integrale seguendo questo link.
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