L’ospedale di Cuasso perde la cardiologia riabilitativa
Dopo anni di annunci, sarà presto realizzato il trasferimento dei 5 letti dedicati alla riabilitazione di pazienti cardiaci. Arriveranno al monoblocco del Circolo
Grandi manovre in vista all’ospedale di Cuasso. I cinque letti oggi riservati alla riabilitazione cardiologica verranno trasferiti al Circolo di Varese, all’interno del monoblocco. La decisione, che era nell’aria da tempo, non comporterà cambiamenti per il personale infermieristico mentre interesserà i medici.
Rimarrà attivo, una volta alla settimana, l’ambulatorio collegato a disposizione sia dei pazienti sia degli utenti esterni.
Di questo trasferimento si parlava già con la precedente direzione, in un’ottica di razionalizzazione dei percorsi. La sensazione, come disse l’allora direttore generale Bergamaschi, era quella di una scarsa volontà di affidare a questo presidio pazienti in condizioni critiche. La volontà di chiudere definitivamente questa branca della riabilitativa fu chiara anche sei i tempi, poi, si sono allungati.
I posti letto attivi a Cuasso sono circa una quarantina di cui 8 dedicati ai subacuti che hanno, però, un utilizzo limitato. Con questo trasloco, l’offerta del presidio di Cuasso verrà ulteriormente ridotta nonostante si sia lavorato con buoni risultati sul fronte del risparmio energetico.
Domani, 18 settembre, il Comitato che sostiene questo ospedale ha indetto un’assemblea pubblica, nel Nuovo teatro in via Roma per parlare di prospettive future.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.