Pedemontana di nuovo senza soldi, Legambiente: “Fermatela”
Deserto il bando in cui si cercava di raccogliere 200 milioni dai privati per un prestito ponte. Banche e imprese non si sono palesate e Balotta torna a chiedere di "prendere in considerazione l'idea di fermarla a Lentate sul Seveso
Pedemontana non riesce ad attirare i capitali di banche e privati e il project financing che avrebbe dovuto garantire la costruzione dell’autostrada non decolla, lasciando le casse della società vuote. Il responsabile trasporti di Legambiente Dario Balotta non usa mezzi termini: «Fermate la costruzione dell’autostrada, nessuno crede in questa infrastruttura quindi è meglio fermarsi a Lentate Sul Seveso».
Venerdi scorso è scaduta la gara per il finanziamento di Pedemontana senza che nessun istituto di credito abbia fatto un offerta. Si trattava di raccimolare i soldi per un nuovo prestito ponte da 200 milioni e oltre 3 miliardi per i lotti B2 e C ma non si sa dove trovarli.
Così commenta Balotta:«Se persino le banche non credono nella Pedemontana vuol dire che ritengono il progetto vecchio, troppo costoso e non profittevole. I costi aumentano esponenzialmente e nessuno, dopo l’esperienza di Brebemi, ha più la certezza che il capitale investito rientri dai ricavi dei pedaggi. Pedaggi che, tra l’altro, il territorio non vuole pagare come dimostrano le proteste dei Comuni di Como e Varese che hanno ottenuto l’esenzione sulle tangenziali della Pedemontana. Nemmeno le banche socie di Pedemontana come Banca Intesa, Ubi e Bcc si sono rese disponibili. Banca Intesa inoltre nella sua ultima assemblea degli azionisti ha già detto di volersi ritirare tutte le sue partecipazioni autostradali entro il 2017( tra cui anche Brebemi)».
Infine la frecciata di Balotta nei confronti della Regione: «Con questi chiari di luna sarebbe meglio che la Regione ostenti meno certezze sul completamento di Pedemontana e prenda atto che le condizioni per proseguire con il vecchio faraonico progetto non ci sono più. Serve l’alternativa soft indicata dai Comuni della Brianza e da Legambiente».
Solo qualche giorno fa l’assessore ai trasporti Alessandro Sorte aveva assicurato: «Pedemontana si farà tutta, è un impegno preciso». Ora, però, bisognerà capire come si potrà completare questa autostrada senza, per il momento, capitali di privati.
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Beh, che dire. Continuate a votarli questi incapaci che si divertono a costruire con soldi non loro o addirittura senza soldi a sufficienza.
Loro sì che hanno visione progettuale futura.
Nel frattempo ci lasciano mezza autostrada, territorio spaccato in due e sempre più cementificato.
Una Lombardia stile città cinese.