Pro Patria, una sconfitta amara contro l’Albinoleffe
Sotto di un gol, i tigrotti trovano il pareggio con un Filomeno, che si fa espellere, e subiscono il 2-1 dal dischetto da Soncin
La Pro Patria perde 2-1 contro l’Albinoleffe a Bergamo, ma questa volta i tigrotti se la giocano fino alla fine e la sconfitta sta davvero molto stretta alla squadra di mister Oliva. A decidere la sfida un calcio di rigore realizzato da Soncin oltre il 90’ per un fallo visto dall’arbitro su azione d’angolo. I seriani hanno trovato il vantaggio – meritato – nel primo tempo con una rete di Brega su svarione della difesa tigrotta, ma nella ripresa i biancoblu sono stati capaci, anche grazie al maggior dinamismo di Salifu e Filomeno ad agguantare un pari giusto. È stato proprio il giovane attaccante Filomeno a siglare il punto dell’1-1 con un bellissimo gol, rovinato però dalla doppia ammonizione comminatagli per essersi tolto la maglia nell’esultanza. Davvero un peccato dunque che la Pro sia ancora a quota zero, ma oggi i miglioramenti sono apparsi evidenti e se la voglia in campo sarà questa, contro il Pordenone, sarà un’altra storia.
FISCHIO D’INIZIO – Sia l’Albinoleffe, sia la Pro Patria sono ancora fermi a quota zero in campionato. L’intento della due squadre è quello di sbloccarsi, ma per la Pro c’è anche qualcosa in più in palio. Dopo due pesanti sconfitte, la squadra di mister Oliva deve dimostrare di valere la categoria e reggere il confronto con la Lega Pro. Tornano al 4-4-2 i tigrotti con Zaro in difesa al fianco di Pisani, a centrocampo Sampietro e Degeri formano la linea mediana, con x e Possenti sulle fasce, mentre in avanti Montini è supportato da Costa. Problema in riscaldamento per Jidayi, che lascia il posto in difesa a Regno.
Mister Sassarini schiera un 4-4-2 offensivo con la coppia offensiva formata da Brega e Soncin, mentre sulle fasce due ali molto offensive come Cremonesi e Danti.
IL PRIMO TEMPO – La partita inizia con le due squadre piuttosto timorose, entrambe con la paura di scoprirsi. La Pro mostra buone trame e al 6’ Montini di testa manda di poco alto. Basta però una minima distrazione ad annullare quanto di buono fatto. Al 19’ la difesa biancoblu fa male il fuorigioco, Brega viene servito in profondità e a tu per tu con Demalija non sbaglia per l’1-0. La Pro ci mette un po’ a svegliarsi dal colpo preso e i seriani vanno vicini al raddoppio prima ancora con Brega, poi con Danti, che da ottima posizione di piatto sinistro manda a lato. Nel finale però Taino si carica sulle spalle la squadra e con un paio di discese sulla fascia mette in apprensione la difesa di casa. L’unico tiro in porta nel finale di tempo però è una conclusione di Degeri dalla distanza che non impensierisce Amadori.
LA RIPRESA – L’Albinoleffe parte con l’intento di gestire il vantaggio e per lunghi tratti sembra poter portare reggere. Mister Oliva cambia qualcosa, inserendo la vivacità di Filomeno e Salifu per Bastone e Degeri. I cambi danno i frutti sperati, con Filomeno che si inventa al 31’ il gol del pareggio con uno splendido tiro a giro di destro che si insacca all’incrocio del pali. La felicità per il primo gol in carriera da professionista costa caro al giovane attaccante, che esultando si sfila la maglia e si guadagna il secondo cartellino giallo e l’espulsione. Con la superiorità numerica i padroni di casa provano a riportarsi in avanti, ma al 33’ prima è bravo Demalija in uscita su Brega, poi sul tap-in Muchetti manda incredibilmente sul fondo. La gara si decide però nel recupero: al 46’ su azione d’angolo l’arbitro vede una trattenuta e fischia il rigore per i seriani. Dal dischetto Soncin spiazza Demalija per il 2-1.
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