
Cinquanta in gara alla rievocazione del mitico “Aci Varese”
Sabato 21 e domenica 22 si disputa la seconda edizione della prova che ripercorre l'epopea della gara più amata del passato. Partenza e arrivo a Busto, nel mezzo si affrontano il Cuvignone e altri tratti famosi

Tutto pronto tra Busto Arsizio e l’alto Varesotto per la seconda edizione della rievocazione storica del Rally Aci Varese, che non è stata la prima ma probabilmente è stata la più amata manifestazione motoristica disputata nella nostra provincia. Ora quella gara torna grazie allo staff dell’Asd Laghi-Varese Corse che coordinerà una prova alla quale hanno aderito cinquanta equipaggi. La formula è quella del rally “a media”: i concorrenti quindi non dovranno misurarsi sul piano della velocità ma del rispetto di tempi imposti dall’organizzazione.

“La rievocazione sarà una gara ufficiale in tutto e per tutto – spiega Andrea Sabella, a capo dell’Asd Laghi – visto che è riconosciuta da Aci Sport e dalla Fia, la federazione mondiale che disciplina le corse automobilistiche”. Nell’elenco dei partenti sono confermate una serie di vetture che hanno fatto la storia della disciplina rallystica: le Lancia innanzitutto (037, Delta Hf ma anche Fulvia), le Porsche 911 e 924, le Fiat (Dino, Ritmo, 124), le Ford (Escort e Sierra) ma anche Renault 5 turbo, Opel Manta e A112 Abarth a completare il quadro.
Per quanto riguarda i piloti, ci sarà il campione uscente Marco Leva, milanese su Fulvia Hf che tra gli avversari dovrà guardarsi dal torinese Paolo Buffardi che ha tra le mani la medesima vettura. Altri favoriti della prova sono gli emiliani Argenti, Fontanella, Aiolfi e De Angelis e l’altro milanese Marelli.
La manifestazione (tabelle ufficiali online su www.varesecorse.it) prenderà il via da Busto Arsizio con la prima vettura che lascerà il palco di partenza di piazza San Giovanni alle 14,01 di sabato 21. Busto ospiterà anche la prima prova cronometrata mentre la seconda è prevista a Casale Litta; poi le vetture si muoveranno nella zona dei laghi per i passaggi su Valganna, Alpe Tedesco, Sette Termini e ovviamente del Cuvignone, la prova regina. Al termine di quest’ultima la sosta alla Gigliola (nei pressi di Vararo) per la cena, poi ancora il “Cuvi” al contrario e in notturna. Alle 22 l’arrivo a Laveno metterà fine alla prima tappa.
Domenica si riparte alle 8,30 con una prova da disputarsi sul tratto Nasca-Sant’antonio-Cuvignone-Vararo. Il Sette Termini sarà l’ultima prova montana, poi di nuovo la “Città di Busto” alle 11.44, mezz’ora prima dell’arrivo nel centro cittadino per la conclusione. La premiazione sarà dopo il pranzo al ristorante “Capri” di Busto.
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