Una chiesa gremita per Battaini: “Ciao Giuseppe, veglia sulla tua città”

La città di Castiglione Olona si è letteralmente fermata per l'ultimo saluto a Giuseppe Battaini, ex sindaco e personaggio molto attivo nella vista associativa del paese

I funerali di Giuseppe Battaini

La città di Castiglione Olona si è letteralmente fermata per l’ultimo saluto a Giuseppe Battaini, ex sindaco e personaggio molto attivo nella vista associativa del paese. I funerali si sono svolti giovedì pomeriggio, 26 novembre, in una chiesa parrocchiale gremita di persone, tanto che non sono bastati nemmeno i posti a sedere. Presenti gli stendardi del comune e di tutte le associazioni di Castiglione, che hanno espresso così il loro cordoglio. In prima fila, oltre ai famigliari, anche il primo cittadino Emanuele Poretti che, per tutta la durata delle esequie, ha proclamato il lutto cittadino. 

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Ad officiare la cerimonia funebre il parroco don Ambrogio Cortesi, che oltre ad aver conosciuto Battaini, ha lavorato con lui a diversi progetti per la parrocchia: «Oggi sono due simboli che meglio esprimono la vita di Giuseppe: la città e la casa. La città perché lui ha amato la sua  Castiglione prima, durante e dopo esserne stato sindaco. Qualche tempo fa mi invitò a percorrere con lui le strade del Borgo antico. Disse che bisognava camminare e lo fece presentandomi la storia e i segreti che la città celava. Ne parlava a tutti con entusiasmo e profondità assoluta, segno del suo amore per il luogo dove viveva, un amore che ha trasmesso a tutti noi».

«Il secondo simbolo è quello della casa – ha proseguito Cortesi -: per un ingegnere civile la casa è un forte simbolo. Ha messo grande competenza nella costruzione anche di abitazioni e musei, non era portato a esibirsi ma non si tirava mai indietro se era chiamato a fare qualcosa di buono. Da decenni era consulente volontario per la parrocchia e ricordo ancora l’ultimo consiglio che mi diede qualche giorno fa, dopo aver saputo che si voleva realizzare un organo in chiesa. Mi consigliò di coinvolgere l’Accademia musicale cittadina. Questo era Giuseppe, un uomo attento a costruire una casa fatta non solo di mattoni,  ma di relazioni e incontri. Lo diceva sempre: io sono qui se avete bisogno».

A chiudere la cerimonia è il sindaco Poretti che, a nome della città, ha letto una missiva indirizzata proprio a Battatini: «Ci sono dei momenti in cui trovare le parole diventa difficile. Oggi è uno di quei momenti: non è facile trovare le frasi che riassumano il tuo operato nella città. Quando ci lasciano persone come te sentiamo grande sgomento e sconforto. Ma chi ha profuso impegno e passione per tutta la comunità, rimarrà sempre con noi. Per questo ti diciamo grazie, a livello amministrativo, associativo e parrocchiale. Sei stato un esempio di virtù civile per Castiglione Olona, un esempio che cercheremo di imitare. Ciao Giuseppe, veglia sulla tua è nostra città, come hai sempre fatto». 

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 26 Novembre 2015
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