Busto Arsizio inquinata? “E’ lo smog che arriva da Milano”
Nel consueto "caffè con i giornalisti" il sindaco Farioli difende la politica ambientale della città: "I nostri sono interventi strutturali, importanti e condivisi"
Non ci sta Gigi Farioli a far passare Busto Arsizio come capitale dell’inquinamento. «Questi dati devono essere analizzati con intelligenza» commenta durante il consueto “caffè con la stampa” mentre alle sue spalle una televisione all news mostra come Busto Arsizio ieri abbia conquistato il secondo posto come città più inquinata in Italia.
Secondo il primo cittadino, infatti, «i dati devono essere considerati su un territorio più vasto, non con una sola centralina» anche perché «l’aria si sposta». E sarebbe proprio questo spostamento d’aria a penalizzare la città. «Ho parlato con i tecnici di Arpa -spiega il sindaco- e mi hanno spiegato che gli alti livelli rilevati nella nostra città sono a causa del vento che sposta gli inquinanti dall’area metropolitana di Milano».
Per Farioli «le azioni che abbiamo messo in campo in questi 10 anni non possono essere cancellate leggendo superficialmente i dati» perché Busto «sta realizzando interventi strutturali e non legati semplicemente all’emergenza». Teleriscaldamento, car sharing, sostituzione delle caldaie negli edifici pubblici e nelle case di edilizia popolare «sono solo alcune delle azioni che abbiamo messo in campo, investendo milioni di euro». Ultimo -ma forse più significativo- è il piano di azione per l’energia sostenibile «che porterà la nostra città al taglio delle emissioni del 20% entro il 2020».
Alla luce di questo il sindaco difende la scelta di non aver proposto blocchi del traffico. «Le auto private incidono per il 20% sulle emissioni -dice- e fermarle tutte non è quindi la soluzione» specialmente se «si tratta di interventi circoscritti nel territorio». Il blocco dei diesel più inquinanti «proposto da Busto a tutti i sindaci dell’Altomilanese e della Valle Olona» è quindi un provvedimento «che offre maggiori risultati» e che pare sia stato ben recepito dalla città. Nel corso delle ultime ore sono stati più di cento i controlli effettuati dalla Polizia Locale che in nessun caso ha riscontrato violazioni all’ordinanza e quindi nessun automobilista è stato sanzionato.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città










Dio santo… che imbarazzo da paesotto di provinciali