Il 2015 del comune: “Un anno straordinario”
Angelo Bellora tirano le somme dell'ultimo anno di amministrazione e tracciano la rotta per il futuro: "Continuiamo con la nostra idea di città diversa"
E’ tempo di bilanci per l’amministrazione di Cardano al Campo che nel tirare le somme di questo 2015 parte da alcuni numeri: «La giunta si è riunita 34 volte per un totale di 120 deliberazioni -ricorda il sindaco Angelo Bellora- mentre ci sono stati 11 consigli comunali con 85 temi complessivamente discussi». Numeri che dimostrano «un lungo lavoro che ha già portato a realizzare il 40% del nostro programma elettorale».
Per il primo cittadino questo 2015 sarà ricordato per «l’attivazione del progetto Sinergy e le aperture di Casa Paolo VI e degli alloggi di via Seprio, che oggi ospitano 21 famiglie». In più sono stati messi in cantiere importanti interventi su acquedotto e scuole, è stata realizzata la rotonda del Cuoricino e «abbiamo mantenuto una posizione chiara in tutta la vicenda del revamping di Accam».
Sul piano sociale «abbiamo aperto il bando per il canone moderato -spiega l’assessore Daniela Tommasini- abbiamo ristabilito il fondo di solidarietà e aperto lo sportello per le ludopatie» mentre il lavoro continuerà anche nell’ultima seduta di giunta del 30 dicembre quando «approveremo la convenzione con la scuola Porraneo». Un 2015 che ha visto il comune diventare sempre più social e che «nei prossimi giorni vedrà un sito dell’amministrazione completamente nuovo -anticipa l’assessore Marco Zocchi- che permetterà di ricevere informazioni e inoltrare segnalazioni direttamente agli uffici».
Ma è il capitolo delle opere pubbliche quello che ha ricoperto una fetta molto importante dell’azione della giunta. «Purtroppo il patto di stabilità ha una grossa incidenza in questo ambito -premette Vincenzo Proto- ma nonostante questo abbiamo effettuato un vasto intervento sulle scuole, sull’area del mercato e una prima bonifica dei loculi del cimitero». Nel 2016 «prenderemo di petto i problemi della viabilità» con un vasto intervento di asfaltature oltre a «iniziare a progettare un futuro per l’area delle ex scuole Pascoli puntando verso una casa della cultura».
Tra nuovi statuti e regolamenti, tra il rilancio del distretto del commercio e feste, tra rassegne e bilancio partecipativo «il 2016 sarà l’anno in cui continueremo a costruire un’idea di città diversa -continua Proto- in cui mobilità dolci, aree pedonali e sensi unici saranno protagonisti». Una città che punterà anche sulla sostenibilità: «Entro la fine del prossimo anno puntiamo a raggiungere il 70% di raccolta differenziata».
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