Stop ai maleducati del pallone, Coni e Federazione lanciano “Edugol”

Il progetto ha come obiettivo l’educazione dei genitori e del pubblico durante una partita di calcio di Pulcini ed Esordienti

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Il Coni varesino, presieduto da Marco Caccianiga, ha dato il via al progetto “Edugol” educazione in rete, che ha come obiettivo l’educazione dei genitori e del pubblico al rispetto delle regole, dei calciatori e dell’arbitro.

«Questo progetto – spiegano dal Coni – si propone di esaminare direttamente sui campi di calcio della nostra provincia i concetti di educazione allo sport che vengono proposti nei soliti convegni serali ai quali partecipano solo gli interessati e coloro che già condividono i valori di un Calcio educativo. È necessario, dunque, entrare direttamente “nella casa” di chi necessita iniezioni educative, l’anello debole della catena, i genitori e coloro che guardano senza osservare le partite».

La Delegazione Provinciale Coni di Varese, in collaborazione con il Comitato Provinciale Figc Lnd (Federazione italiana Giuoco calcio Lega Nazionale Dilettanti) presieduta da Alessio De Carli, propone un’iniziativa unica nel suo genere, certamente originale nei modi e nella tempistica.

Durante la fase primaverile dei vari campionati provinciali, saranno individuate cinque partite delle categorie Pulcini primo e secondo anno ed Esordienti a 9 e 11. Quindici minuti prima del calcio di inizio, i responsabili dell’Attività di Base della Figc Lnd Comitato di Varese, Stefano Milanta e Bruno Soverna, nel caso coadiuvati da insegnante o psicologo dello sport, illustreranno al pubblico presente le variabili, le situazioni e le dinamiche da osservare durante la partita per comprendere e capire come la vittoria non sia l’unico valore assoluto da considerare e che in campo si affrontano bambini ed adolescenti ancora in crescita e non calciatori professionisti.

Coni e Figc Lnd ritengono che sia una proposta utile a stemperare gli animi sempre più bellicosi anche in categorie ove il gioco ed il divertimento dovrebbero essere il denominatore comune. Lo Sport Educativo prima di tutto. Il resto è importante, ma non indispensabile.

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Pubblicato il 28 Dicembre 2015
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