Al Tempio Civico si celebra il Giorno del Ricordo
La mostra inizierà il 10 febbraio e continuerà sino al 20 febbraio
Come stabilito dalla legge 32 del 30 marzo 2004, il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo con l’obiettivo di conservare la memoria delle vittime delle foibe e del tragico epilogo di quell’orrore, l’esodo, che vide Istriani, Fiumani e Dalmati obbligati a lasciare le loro terre.
Anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale celebra questa giornata con una serie di iniziative, organizzate in collaborazione con il Comitato Provinciale dell’A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), la Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Borsano, quartiere che a suo tempo accolse un folto gruppo di sfollati giuliani e dalmati e nel quale è ancora viva la memoria della tragedia subita.
Questo il programma: mercoledì 10 febbraio alle ore 10.30 sarà celebrata una santa messa nella chiesa di Borsano, al termine della quale si svolgerà un momento di riflessione davanti al monumento dedicato a San Biagio che si trova nella piazzetta intitolata a don Emerico Ceci, sacerdote, educatore, storico di origini istriane che si prodigò per gli sfollati a Borsano.
Alle ore 17.00, al Tempio Civico di S. Anna, sarà scoperta una targa a ricordo delle vittime della Foibe, nell’ambito del percorso di valorizzazione della memoria onesta e condivisa che da anni l’Amministrazione ha intrapreso. Sulla targa una citazione di Monsignor Antonio Santin, vescovo di Trieste: “Questo Calvario, con il vertice sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra che indica nella giustizia e nell’amore le vie della pace”.
Il Comitato Amici del Tempio civico partecipa alle celebrazioni anche con la realizzazione di un allestimento dedicato nella chiesetta di sant’Anna.
Anche la Biblioteca Comunale partecipa alle celebrazioni: per l’occasione è stata allestita una mostra di libri e documenti, che testimoniano quanto accaduto alle popolazioni che vivevano nelle terre della Venezia Giulia, della Dalmazia e dell’Istria durante e subito dopo la seconda guerra mondiale.
Sono esposti libri che illustrano questi temi e immagini relative alla situazione geografica delle zone dopo la prima guerra mondiale e i successivi trattati (Osimo e Rapallo), la presenza delle truppe italiane in Jugoslavia dopo l’aggressione del 1941 e alcuni articoli di giornale dell’anno 1946 che testimoniano i ritrovamenti delle foibe.
Quest’anno la mostra vede per la prima volta la collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che metterà a disposizione dei propri documenti.
La mostra inizierà il 10 febbraio e continuerà sino al 20 febbraio con gli orari di apertura al pubblico della biblioteca: da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.45; sabato dalle ore 9.00 alle ore 17.45.
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