“Caso Fommei, ora amministrazione e Amga facciano chiarezza”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento 5 Stelle di Legnano sull’indagine a carico del direttore generale di Amga

Nella giornata di ieri (3/2/2016) si sono diffuse notizie di stampa riguardo alle quai il direttore generale AMGA Fommei sarebbe indagato a Livorno, città nella quale svolgeva la stessa funzione prima dell’incarico ricevuto in AMGA, per “indebita induzione a dare/promettere utilità”, riassunta in una testata giornalistica come una via di mezzo tra abuso di ufficio e concussione.
Un’ipotesi di reato non proprio da curriculum brillante per chi come il direttore generale dirige società a partecipazione pubblica da anni.
Detto questo sottolineiamo una cosa: l’accusa non riguarda attività svolte durante la sua permanenza in AMGA Legnano, e questo ci fa già tirare un minimo di sospiro di sollievo.

Non possiamo però restare indifferenti di fronte ad una notizia di questo tipo.
Per un Movimento come il nostro che fa della legalità uno dei propri principi fondamentali una delle caratteristiche principali di chi svolge attività politica o chi, come in questo caso il direttore, svolge incarichi tecnicio-dirigenziali ma comunque facente parte della sfera pubblica è sicuramente la trasparenza.
Questo a dire che non siamo qui a chiedere dimissioni o a fare processi che si svolgono in altre sedi nelle quali abbiamo piena fiducia e che faranno al meglio il proprio lavoro ma certamente pretendiamo chiarezza in questa storia quindi forse sarebbe il caso che il direttore si prendesse del tempo in attesa di sapere nuovi sviluppi relativi alla vicenda e se non lo facesse da solo potrebbero essere i vertici di AMGA o dell’amministrazione stessa a farlo riflettere.

Auspichiamo quindi che al più presto l’amministrazione ed AMGA stessa, magari proprio dalla voce del diretto interessato, spieghino nelle sedi opportune cosa sta succedendo e se questa notizia avrà conseguenze nell’immediato o a lungo termine nel caso di un eventuale rinvio a giudizio o peggio ancora di una condanna.
Ricordate il caso scoppiato qualche settimana fa a Livorno, amministrazione 5 stelle?
Bene…riguardava proprio questa società a cui fa riferimento l’indagine in corso.
Chissà che da questa storia non vengano fuori nuovi dettagli su come è stata gestita in passato la società AAMPS e venga rivalutato, se ancora ce ne fosse bisogno, l’operato del sindaco Nogarin.

Movimento 5 Stelle Legnano