“L’anello sul Fiume”, al via il progetto che darà nuova vita ai Mulini di Gurone
Amministrazione comunale e Legambiente hanno collaborato per aggiudicarsi il bando Comunità Resilienti di Fondazione Cariplo
Legambiente Lombardia e il Comune di Malnate hanno presentato il progetto “L’anello sul fiume”, vincitore del bando Comunità Resilienti di Fondazione Cariplo, che finanzierà 90mila euro dei 150mila del costo complessivo. L’obiettivo del progetto sarà quello di sostenere una comunità capace di far fronte ai periodici fenomeni di inondazione controllata e al conseguente abbandono e minore cura del territorio provocato dalla gestione dello sbarramento e della vasca di laminazione sul fiume Olona.
Gli abitanti dell’anello – una decina di famiglie – hanno già sottoscritto una lettera collettiva di adesione e sono i primi sostenitori del progetto.
Le prime parole sono state quelle del sindaco Samuele Astuti: «Abbiamo ottenuto un altro risultato importante con una realtà come Legambiente; per questo sono contento e voglio ringraziare anche gli uffici che hanno lavorato molto».
Entra più nello specifico l’assessore Giuseppe Riggi: «C’è stata subito sinergia con Legambiente e questo progetto è un esempio di come si possa fare di un problema un’opportunità. Abbiamo altri progetti collegati, dalla ciclabile a fondo valle, che si unirà a quella giò presente della Valle Olona, e crediamo ciò possa portare anche a un prossimo turismo sostenibile».
Per il Cigno Verde è intervenuto Marzio Marzorati, vice presidente di Legambiente Lombardia: «Un progetto non può che essere vincente se esiste già una realtà forte. “L’anello sul fiume” prevede una vasta rete di sostegno di cittadini, associazioni e scuole, a partire dai circoli Legambiente di Varese e dei Mulini dell’Olona. Ci aspettiamo di avviare una nuova fase nella gestione dei rischi idrogeologici e nella valorizzazione ambientale nella Valle dell’Olona. Ringraziamo Fondazione Cariplo che con il bando resilienza sostiene azioni comunitarie di grande valore per la riduzione dei rischi ambientali e la restituzione di una nuova vitalità. La qualità dell’ambiente è legata alla qualità della vita.
Il progetto prevede attività di volontariato attivo, cura del territorio e anche dei campi di volontariato, che avranno anche il fine di coinvolgere più persone interessate, che verranno inseriti nel gruppo di volontari chiamato “Gli amici dell’anello”. Rientrerà nel progetto anche la stesura di un vademecum dal titolo “le regole dell’Anello”.
Il progetto durerà 22 mesi e il primo appuntamento sarà il prossimo 28 febbraio con la prima giornata di volontariato per ripulire le rive della valle, mentre il 6 marzo ci sarà una passeggiata in occasione della giornata nazionale delle ferrovie dimenticate.
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