Mencarelli: “Manca la qualità che abbiamo in allenamento”

In un PalaYamamay gremito, la Unendo Yamamay non riesce nell’impresa di battere la Foppapedretti e agguantare la zona playoff. La partita si è conclusa con uno 0-3 netto che ha purtroppo messo in luce le difficoltà già viste della squadra bustocca in altre circostanze: primo e terzo set a senso unico (15-25, 20-25 rispettivamente), mentre nel secondo parziale le farfalle sono riuscite a contrastare il gioco di Lo Bianco e compagne (un errore in battuta ha chiuso il set sul 23-25). A fine gara, se da una parte le parole di capitan Hagglund e del libero Poma (39% in ricezione) evidenziano la delusione per la sconfitta e confermano le difficoltà in fase di gara già emerse nelle scorse partite, dall’altra le parole della nazionale Alessia Gennari (15 punti nei 3 set) esprimono la gioia per la vittoria e la determinazione di continuare in questo modo. Coach Mencarelli, in sala stampa, ribadisce la sua fiducia nel gruppo per il buon lavoro che si sta facendo e si vede durante tutto il corso della settimana.

In casa Unendo Yamamay la prima a commentare è Celeste Poma (nella foto): «Ricordiamoci che abbiamo giocato contro Bergamo, avversario di tutto rispetto. Ci sono stati momenti in cui siamo riuscite a metterle in difficoltà e altri un po’ meno. Soprattutto nel secondo set abbiamo giocato punto a punto ma abbiamo commesso alcuni errori che hanno dato la possibilità a Bergamo di portare a casa il set. La battuta di Barun era molto insidiosa e dava fastidio, durante tutti i set cercavamo di cambiare subito rotazione perché eravamo in difficoltà e non potevamo concederle punti su punti. Ora dobbiamo affrontare ogni partita di settimana in settimana senza pensarci troppo così giocando vedremo dove riusciremo ad arrivare».

Jenna Hagglund conferma quanto detto dal libero della squadra: «Abbiamo alternato momenti buoni e altri negativi, alternando a buone giocate errori brutti e banali. Se non giochiamo in modo consistente diventa molto difficile per noi vincere. Dobbiamo fare più punti possibile in ogni situazione». Su alcuni momenti di gioco insiste: “Ogni rotazione è importante e non ci sono situazioni particolarmente critiche; abbiamo buone giocatrici a muro che devono scorrere il più velocemente possibile perché questo risulti efficace».

Quanto riportato dalle giocatrici è ribadito in conferenza stampa da coach Marco Mencarelli: «I tifosi ci sostengono ancora perché vedono la differenza che c’è tra gli allenamenti e la partita. Questo è un peso mentale che ci portiamo dentro, è un fardello che condiziona molto dal punto di vista mentale il comportamento di questa squadra». Poi continua: “Il problema è che durante la settimana non facciamo fatica ed il livello di gioco che si vede in allenamento è molto alto, si spinge all’impossibile e cerchiamo di mantenerlo in tutte le sedute. Insomma, in settimana quello che deve funzionare funziona! La qualità è veramente alta e di sicuro è superiore a quella che portiamo in campo durante la partita; soprattutto come continuità».

Sul fronte opposto spazio invece ad Alessia Gennari, felice per i tre punti strappati a Busto. «Sono molto contenta sia a livello individuale che di squadra perché siamo riuscite finalmente a trovare un ottimo collegamento muro-difesa che ci mancava. Stasera Busto ha fatto un po’ fatica in ricezione; però le qualità le ha ed è una squadra che temevamo, non abbiamo preso questa partita assolutamente alla leggera. Nel secondo set ci hanno messo in difficoltà e sono arrivate fino alla fine. Abbiamo anche rischiato ma siamo state noi brave noi a chiudere.  Questi 3 punti erano pesanti anche in chiave classifica perché siamo sotto le big ma è là che vogliamo arrivare».