Piazza Vittorio Emanuele, il comune dice no alle osservazioni
L'amministrazione ha respinto le osservazioni al progetto per la nuova convenzione con Soceba per Piazza Vittorio Emanuele che ora attende il via libera definitivo dal consiglio comunale.
Alla fine il rinvio c’è stato. Il pasticcio nella convocazione della commissione urbanistica (in programma per giovedì sera, ndr) ha portato ad uno slittamento della stessa, che ora si riunirà martedì 1 marzo. Con la nuova convocazione, tra l’altro, sono stati diffusi anche i documenti che riguardano le osservazioni presentate in merito al progetto, quello che vede l’addio dell’autosilo in cambio di altri lavori nella zona.
Sono state complessivamente due le opposizioni presentate al progetto ed entrambe sono state rigettate (potete leggerle integralmente cliccando qui). La prima, a firma del Nucleo Teatro dell’Oppresso, chiedeva che non venisse stipulata alcuna convenzione urbanistica con Soceba fino a quando i competenti organi della magistratura non avessero escluso qualsiasi connessione tra la stessa società ed altre recentemente indagate dalla Procura di Napoli (qui i dubbi e qui la replica della società). Palazzo Gilardoni ha comunque respinto le osservazioni dal momento che “l’opposizione non è formulata con riferimento al procedimento in corso e ai contenuti della convenzione” rassicurando comunque che la serie di “controlli e verifiche in merito all’idoneità del soggetto privato” al momento della firma dei contratti “costituisce atto dovuto“.
Anche Busto a Sinistra ha presentato un corposo dossier che contesta il progetto e anche questo è stato respinto con controdeduzioni che “confermano le scelte contestate dall’osservante e ribadiscono punto per punto le motivazioni sottese alle scelte medesime, integrando le stesse con precisazioni e spiegazioni specifiche sia in merito alle considerazioni più generali che ai progetti in discussione”. In ogni caso l’amministrazione ricorda come “i suggerimenti e le considerazioni relativi alla progettazione” delle opere sostitutive dell’autorimessa interrata “attengono alle successive fasi progettuali previste a cura del Comune, più che ai contenuti della convenzione in approvazione”.
Dopo il passaggio in commissione la pratica arriverà subito in consiglio comunale. La seduta del 15 marzo è stata infatti anticipata a giovedì 3 marzo dal momento che l’accordo tra Palazzo Gilardoni e Soceba dovrà essere approvato entro il 4.
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