“Cambio della guardia” al Sant’Eugenio di Tornavento
È lo storico circolo nella piazzetta affacciata sulla valle del Ticino: Andrea Belloni passa la gestione a Simone Palmieri
Cambio della guardia al Circolo Sant’Eugenio, locale apprezzato nella stupenda piazzetta di Tornavento, tra i luoghi più belli del Basso Varesotto. Dopo 8 anni di gestione, Andrea Belloni lascia la gestione del Circolo, che passa nelle mani di Simone Palmieri, già dipendente del locale e dunque anche volto noto ai frequentatori.
Il Circolo Sant’Eugenio è una realtà storica: nato nel 1956, era il punto di riferimento per le poche centinaia di abitanti della frazioncina lonatese affacciata sulla valle del Ticino. Un tempo era quasi solo un villaggio di contadini, oggi è uno dei luoghi anche “turisticamente” più apprezzati della valle, molto frequentato anche da chi lavora in zona Malpensa,un altro mondo a poche centinaia di metri da capannoni: «La piazza è un quadro fenomenale, noi abbiamo voluto essere la miglior cornice per questo quadro» dice Belloni. Nell’arco della sua gestione, il Sant’Eugenio – che da circolo vecchio stile si era già evoluto in un locale con un’offerta più ampia – ha coltivato in particolare una vera vocazione per la cultura birraria, con proposte stagionali e momenti particolari: tra l’altro, ad esempio, ha aderito all’Homebrewing Day e alla Settimana della Birra Artigianale (ne abbiamo parlato più volte sul blog dedicato Malto Gradimento). L’edizione della Birra Artigianale è appena passata: «Quest’anno abbiamo fatto qui una cotta di Ticinera, che sarà disponibile al Circolo Sant’Eugenio tra un paio di mesi, con etichetta dedicata: me la berrò da cliente» dice Belloni.
Il gestore uscente del Sant’Eugenio si è appassionato al mondo della birra e proprio in questo settore si apre una nuova strada. «Questo locale – dice Belloni – mi è sempre piaciuto, sono sempre stato cliente appassionato di questo posto. Anche da gestore mi sono divertito molto: ora ho anche una famiglia e si è aperta una nuova possibilità, ho scelto di percorrere una nuova strada». Si occuperò di rete commerciale e cultura birraria per un distributore della zona, la Bortolato di Samarate, che distribuisce anche alcune birre di “storici” birrifici artigianali del Nord Italia.
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