Pro Patria, tanti motivi per battere la Reggiana

Mercoledì 23 marzo (ore 20.30) al Mapei Stadium i tigrotti proveranno a fare lo sgambetto alla squadra dei tanti ex

Pro Patria - Reggiana 0 a 0

Dopo la sconfitta sfortunata contro l’Alessandria, la Pro Patria tornerà in campo mercoledì 23 marzo alle ore 20.30 al Mapei Stadium per affrontare la Reggiana dei tanti ex, iniziando da mister Alberto Colombo. Inutile ricordare le tante vicende che negli ultimi anni hanno avvicinato Reggio Emilia a Busto Arsizio, da quando l’ex patron biancoblu Pietro Vavassori lasciò la Pro per provare l’approdo alla Regia, portandosi dietro staff dirigenziale, tecnico e diversi giocatori.

Nonostante la buona prestazione di domenica contro i grigi, i tigrotti non sono riusciti a portare a casa punti e continuano mestamente a occupare l’ultimo posto in classifica. Mister Angelo Mastropasqua dovrebbe confermare il modulo, con il 4-3-3, ma potrebbe variare qualche giocatore dalla gara contro l’Alessandria. In difesa, assente ancora D’Alessandro, tutto dovrebbe essere confermato, mentre a centrocampo potrebbero trovare posto nell’undici titolare Sampietro e Taino al posto, rispettivamente, di Jidayi e Capua. In attacco sono intoccabili Santana e Montini, mentre Vettraino potrebbe giocare nel ruolo di Marra.

La Reggiana arriva dalla vittoria esterna in casa del Cuneo, ma i playoff rimangono lontani, a 9 punti, e il settimo posto attuale è un macigno sulle speranze di Bruccini e compagni. Qualche cambio è atteso anche tra i granata, che però dovrebbero confermare il 3-5-2, in cui gli ex Perilli, Spanò, Bruccini, Mignanelli e Siega potrebbero essere titolari. Proprio Spanò in questo periodo sta emergendo anche in zona gol, essendo andato in rete per la sesta volta in stagione a Cuneo.

La diretta della gara è già attiva su VareseNews (link). Potrete commentare live e interagire con l’hashtag #reggianapropatria via Instagram e Twitter.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 22 Marzo 2016
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