“Ridateci la ferrovia fino a Porto Ceresio”
Con un presidio e un incontro pubblico Legambiente chiede agli amministratori e ai cittadini di mobilitarsi perchè sia ripristinato il collegamento ferroviario fino a Porto Ceresio
C’erano solo una trentina di persone questa mattina al presidio organizzato da Legambiente Valceresio per chiedere la riapertura della tratta ferroviaria Varese-Porto Ceresio. La mattinata piovosa di certo non ha favorito gli organizzatori della breve camminata lungo il sedime ferroviario, e l’interesse per questo importante tema si è manifestato più tardi, nel corso dell’incontro organizzato in sala Luraschi, a cui erano presenti molte più persone.
Alla presenza di quasi tutti i sindaci della valle e di un rappresentante della Comunità montana del Piambello, Sergio Franzosi, segretario di Legambiente Valceresio, ha ribadito la necessità che il treno torni in funzione fino a Porto Ceresio “perchè solo una mobilità sostenibile come quella ferroviaria può ridare slancio e respiro a questa valle, e dispiace che oggi non siano presenti rappresentanti della Regione ai quali esprimere il disagio di questo territorio e dei suoi cittadini”.
All’incontro era presente anche Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia, che ha sottolineatol’importanza del trasporto ferroviario locale, non solo per l’ambiente ma anche per la tutela della bellezza di luoghi che, come la Valceresio, possono essere valorizzati e rivitalizzati con scelte di mobilità sostenibile.
Riammodernata nel 2008 e chiusa pochi mesi dopo per l’avvio dei lavori della Arcisate-Stabio, la tratta storica della Valceresio è stata totalmente abbandonata e oggi giace in uno stato di degrado totale. Rimetterla in funzione non sarà facile e sicuramente sarà molto costoso.
“Abbiamo avuto assicurazioni che la tratta sarà riaperta – ha detto il sindaco di Porto Ceresio Giorgio Ciancetti – e ci hanno detto che entro quest’anno verrà fatto il bando d’appalto per la riattivazione, con l’obiettivo di riaprirla insieme alla tratta Arcisate-Stabio nel dicembre del 2017″.
Vedendo in che condizioni versano oggi binari, linee elettriche e stazioni, la riapertura in meno di due anni della tratta fino a Porto Ceresio più che un progetto sembra però un miracolo.
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