2 milioni per le batterie dei pannelli solari
Regione Lombardia mette a disposizione 2 milioni di euro per i sistemi di accumulo da collegare agli impianti fotovoltaici: "Siamo la prima regione a farlo"
«Con il Bando contributi per sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici, che destina 2.000.000,00 euro a soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia, Regione Lombardia intende aumentare l’autoconsumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per diminuire le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di energia da combustibili fossili». Così ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, per spiegare il Bando deliberato dalla Giunta regionale e pubblicato ieri sulla gazzetta ufficiale. L’apertura del bando è prevista per il 31 maggio e si chiuderà alla fine dell’anno: «Siamo la prima amministrazione regionale in Italia a farlo».
La manovra, destinata soprattutto a privati e piccole aziende residenti in Lombardia, riguarda l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. «Si tratta – spiega ancora l’assessore Terzi – di batterie che permettono di accumulare energia dal proprio impianto fotovoltaico: nella sostanza, quando l’impianto non produce energia, pensiamo di notte, il cittadino puó comunque utilizzare la propria lavatrice o la lavastoviglie perché durante la giornata è riuscito ad accumulare l’energia necessaria alle proprie esigenze domestiche. Così vale per la piccola impresa. Il guadagno non sarà solo economica ma anche ambientale visto che questi impianti di accumulo permettono di migliorare l’efficenza energetica elettrica di almeno il 30 per cento».
La dotazione economica ammonta a 2 milioni di euro, eventualmente rifinanziabili con ulteriori risorse aggiuntive derivanti dalle economie dell’accordo “ambiente – energia” con il ministero dell’Ambiente. Si tratta di una misura attuativa del Pear, il programma energico ambientale regionale approvato l’anno scorso. Sul sito di Regione Lombardia (seguendo questo link) si possono trovare tutte le informazioni utili per accedere ai finanziamenti che saranno a fondo perduto fino al 50 per cento dell’importo totale per impianti di potenza massima di 20 kw. «Il bando -conclude Terzi- prevede che il contributo sia collegato all’efficenza dell’impianto. Questo serve anche per sostenere concretamente le tecnologie italiane ed europee che hanno standard elevati rispetto a quelle prodotte in altri paesi che negli anni si sono rivelate insufficienti dal punto di vista dell’efficienza».
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