Le richieste di Ascom al futuro sindaco: “No alla grande distribuzione”

«Nuovi insediamenti di medio-grandi dimensioni andrebbero a sottrarre ulteriori risorse alla rete commerciale già esistente». È una delle considerazioni proposte da Ascom Gallarate Malpensa al futuro sindaco della città.

La lettera aperta – firmata dal presidente Delio Riganti – è un corposo documento che affronta vari aspetti dell’attrattività della città: dalle scelte urbanistiche a quelle per i giovani, dai parcheggi al rapporto centro-periferia.

Il documento si apre con una valutazione di carattere generale, su un contesto che è cambiato (viene citata l’apertura dell’enorme centro commerciale di Arese) e cambierà ancora in futuro (potenziamento dell’Auchan di Rescaldina, ma anche nuovi insediamenti nel Sud Milano). Ascom cita un proprio studio che segnala perdita di terreno di Gallarate (pur con un segno positivo: +2,75%) rispetto a Varese e Busto (quest’ultima con crescita a due cifre, +15%). Di qui le richieste sul fronte della programmazione di nuovi investimenti: «mantenere una rigida attenzione sulle previsioni di Pgt» (in particolare evitando «insediamenti commerciali di grandi dimensioni») e puntare invece sulla salvaguardia del tessuto esistente, in particolare nei rioni.

Nel documento spazio anche alle considerazioni sul rapporto con iul Duc e il Naga e le richieste di una riduzione del costo dei parcheggi («almeno per la prima ora di sosta»). Infine, una osservazione sullo sviluppo di nuove iniziative giovanili: Ascom chiede al Comune politiche che «favoriscano l’aggregazione e la nascita di eventi sul tipo di Albizzate Valley Festival, Gasch, MontoNight» e altri, esempi di successo di feste e festival nati dall’impegno giovanile “dal basso”.

Il documento completo si può scaricare cliccando qui.