I disegnatori “invadono” la storica tessitura Bassetti
Una trentina di disegnatori ha preso parte allo sketchmob, l'evento che punta a riscoprire con la matita spazi segreti o dimenticati delle città. Un appuntamento del Premio Gallarate
Chi seduto su uno sgabello, chi per terra e chi in piedi. Ma tutti con carta e matita in mano. Si è svolta così l’invasione della ex Bassetti di via Novara sabato pomeriggio, quando un gruppo di una trentina di disegnatori si è dato appuntamento per uno sketchmob.
Si tratta di un evento itinerante che ha come obiettivo quello di riscoprire attraverso il disegno quei luoghi urbani spesso dimenticati e che all’interno della cornice della nuova edizione del Premio Gallarate ha contagiato anche la città. E così dopo un giro all’interno dell’azienda i tanti disegnatori hanno scelto cosa, dove e come riprendere.
C’è chi ha puntato sulla classica matita e carta, chi sui pennarelli e chi ancora sugli acquerelli. C’è chi ha disegnato i telai, chi i magazzini di tessuti e fili e chi le antiche architetture della fabbrica. Per approfondire il senso dell’evento potete leggere l’intervista a Stefan Davidovich, l’organizzatore dell’evento, realizzata dalla rete culturale di Officina Contemporanea cliccando qui.
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