Le priorità di Antonelli: uffici comunali, digitalizzazione, periferie

Il sindaco sta lavorando su diversi fronti in vista della prima giunta di lunedì. I fronti caldi sono l'efficientamento della macchina comunale, la digitalizzazione e gli incontri con i quartieri periferici

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E’ tempo di spostamenti negli uffici di Palazzo Gilardoni. Il nuovo sindaco Emanuele Antonelli sta rivoluzionando l’organizzazione interna per dare maggiore spazio a chi lo chiede da tempo e per razionalizzare le dislocazioni degli uffici degli assessori con le rispettive strutture operative. La prima giunta di lunedì servirà a definire i dossier aperti con i dirigenti dei vari settori ma nel frattempo si sta già lavorando.

Aria nuova a Palazzo Gilardoni, dunque, con l’obiettivo di aumentare la produttività da un lato e raccogliere esigenze che attendevano di essere soddisfatte da lungo tempo, dall’altro: «Stiamo lavorando per far rendere la macchina comunale con maggiore efficienza – spiega il sindaco – gli assessori hanno molta voglia di fare e mi aggiornano in continuazione su quello che stanno facendo o che hanno in mente di fare».

E lui chiede tempi stretti: «Non vorrei che l’entusiasmo iniziale si trasformi presto in routine – spiega – per questo chiederò sempre i tempi di realizzazione di un progetto e li verificherò». I margini di manovra al momento sono ancora limitati ma il primo cittadino sta cercando di far partire i primi cantieri già previsti come – ad esempio – quello della riqualificazione di via per Lonate: «E’ un intervento già finanziato e che deve partire al più presto – racconta – ho già parlato con l’assessore Riva e insieme abbiamo concordato i tempi, in circa un mese e mezzo dovremmo essere pronti».

Altra importante spinta il sindaco vuole darla sulla digitalizzazione e fa un esempio pratico: «Voglio ridurre il numero di persone che devono venire nel settore urbanistica per consultare alcuni volumi che contengono normative specifiche. Questi libroni dovranno essere digitalizzati al più presto in modo da velocizzare la consultazione sia per i privati che per i dipendenti pubblici, diminuendo di fatto i tempi». Quindi ha dato mandato per definire i costi e la realizzazione di un bando per individuare la società che se ne occuperà. Antonelli sta lavorando con la convinzione che un miglior funzionamento degli uffici comunali debba essere la base di una azione più efficace in città.

Altro fronte su cui sta concentrando le energie è l’avvio di una serie di incontri nei quartieri. Già fissati quelli con i cittadini di Sant’Anna e Borsano, a breve definirà anche quello con i sinaghini: «Voglio sapere quali sono le priorità nei quartieri per definire i primi interventi dando ai cittadini tempi e costi precisi – spiega – a breve convocheremo la stampa per dare ampio risalto a queste iniziative e abbiamo già pronte le locandine». I primi temi che intende toccare nei tre grandi quartieri sono la Casa della Salute a Sant’Anna, la copertura del cimitero a Borsano e l’ex-oratorio di Sacconago e le modifiche alla viabilità previste nel Put.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Giugno 2016
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