Apre il parchetto di Piazza Risorgimento, il primo con i giochi “per tutti”

È stato aperto ai bambini il primo parchetto “per tutti” di Gallarate, il primo attrezzato con giochi accessibili anche a bimbi disabili. È la nuova area giochi di Piazza Risorgimento, un intervento che era stato pensato non solo per dare un nuovo spazio verde per le famiglie, ma anche per avviare la riqualificazione della piazza, indicata come “luogo degradato”.

Il parchetto, chiuso da una recinzione che dà sicurezza ai bambini e ai genitori (rispetto al traffico circostante), è dotato di pavimentazione morbida anti-urto e di tre giochi (altalena, igoo, giostrina) che sono anche pensati per i bambini con disabilità, primo caso del genere a Gallarate. In parallelo, l’intervento – avviato nella primavera scorsa – ha visto anche la modifica del verde, con il taglio di alcuni meno cespugli, per aumentare la visibilità ed evitare assembramenti di persone che usano le panchine come giaciglio, potenzialmente moleste (diverse erano le segnalazioni dei residenti della zona).

L’apertura del parchetto non è stata una vera e propria inaugurazione, ma erano presenti l’ex sindaco Edoardo Guenzani, gli e assessori e consiglieri comunali uscenti del centrosinistra (oltre a Rocco Longobardi, che è consigliere di minoranza appena eletto). Il parchetto è stato infatti finanziato dal “fondo di solidarietà” in cui gli amministratori della vecchia maggioranza hanno versato il 10% degli emolumenti (stipendio per sindaco e assessori, gettoni di presenza di più limitato valore per i consiglieri). «Avevamo accantonato 90 mila euro – ricorda Guenzani, oggi consigliere di Città è Vita – che sono stati usati per un ecografo portatile fornito alla neurologia, per riampiazzare alcuni computer rubati nelle scuole (una vicenda che ha fatto molta notizia, ndr) e appunto per il rinnovo della piazza. Ha consentito di creare un’area giochi in una zona del centro che ne era sprovvista».

Il progetto era stato condiviso con un’assemblea pubblica in inverno, poi avviato in primavera: e si può dire che sia un esempio da un lato di scelte politiche fatte dal centrosinistra (che oggi rimprovera a Cassani di non aver fatto la stessa scelta), dall’altro di alcuni limiti nell’azione amministrativa, considerando che appunto il parchetto è stato completato solo un mese e mezzo dopo le elezioni (e  un mese esatto dopo il ballottaggio). In ogni caso, ora il parchetto è utilizzabile e si vedrà anche quanto sarà in grado di rivitalizzare l’area di piazza Risorgimento (va ricordato che il centrodestra all’opposizione era critica, considerando la risposta insufficente rispetto ai probelmi del degrado).