Varesina, via alla nuova stagione: «Vogliamo migliorarci»

Il centro sportivo di Venegono Superiore in questo momento è un cantiere aperto, un po’ per i lavori di costruzione della nuova tribuna, un po’ perché la Varesina ha cambiato tanto rispetto alla passata stagione, con tanti volti nuovi che vanno ad aggiungersi allo “zoccolo duro” e anche diversi giovani che hanno abbassato l’età media della rosa.

Il lavoro a mister Marco Spilli in campo non manca per riassestare un gruppo sul quale punta per raggiungere i risultati: «Avremo qualche difficoltà all’inizio con i tanti giovani. Mi affido allo “zoccolo duro” per unire lo spogliatoio, che in passato ci ha permesso di ottenere risultati importanti. L’obiettivo deve essere quello di migliorarci. Vogliamo raggiungere la salvezza senza passare dai playout e affrontare il campionato sapendo che affronteremo corazzate, sfruttando il fattore campo, ma migliorando il rendimento in trasferta. Ringrazio la società che in questi tre anni ha sempre mantenuto le promesse per fare sempre meglio».

Il direttore sportivo generale Matteo Di Caro analizza invece la situazione societaria, tra lavori e campagna abbonamenti: «Abbiamo voluto inserire nuovi elementi tra staff tecnico e dirigenziale per aumentare il livello della società e ringrazio tutti perché si sono messi subito al lavoro con passione ed entusiasmo. Lanciamo oggi la campagna abbonamenti (con prezzi davvero modici, ndr) sperando che con il termine dei lavori della tribuna potremo accogliere più tifosi. Il motto della campagna è “Pronti a diventare grandi” e ha più significati: noi siamo dei bambini per questa categoria e vogliamo crescere, inoltre puntiamo allo sviluppo dei nostri ragazzi del settore giovanile, sperando di poterli portare ad alti livelli».

Tocca invece al direttore sportivo Francesco Cuscunà fare il punto sulla squadra: «Abbiamo deciso di cambiare parecchio anche perché sono rimasto deluso dagli ultimi due mesi di campionato della passata stagione, quando ci siamo accontentati. Ho visto una squadra appagata e questo non mi è piaciuto. Per il momento la rosa è al completo, con l’arrivo di Broggi (classe 1998 dalla Sestese, ndr), al posto di Caldirola, che è andato al Novara e a cui auguriamo ogni bene. Speriamo di poter dare la possibilità di andare tra i professionisti anche ad altri ragazzi. Contiamo sulla fame dei giovani perché non possiamo accontentarci; non lo faremo come società e non possono farlo i ragazzi in campo».