“Imprenditori che si aiutano: questa è Faimpresa”

Una serata per conoscere il progetto e concentrarsi fin da subito su temi importanti, dalle certificazioni di qualità fino alla progettazione europea. E’ così che Faimpresa si è presentata nel primo incontro pubblico dopo la sua nascita che mercoledì 21 settembre ha radunato decine di imprenditori del territorio.

«Il nostro progetto nasce dall’idea di un pugno di persone che hanno sognato una diversa associazione di categoria» spiega Giuliano Terzi, presidente ad interim della realtà, che sottolinea come «senza nessun tipo di promozione abbiamo già raccolto 120 adesioni, segno del fatto che questa è un’esigenza diffusa». Proprio per questo «noi vogliamo una realtà che si basi sui principi di solidarietà e sussidiarietà, non vogliamo una realtà con migliaia di soci ma un’associazione territoriale che sappia dare risposte e servizi ai suoi membri».

Già oggi l’associazione promuove diverse attività specifiche come quelle dedicate a giovani e donne e anche l’apprezzato Faimpresa Ti Ascolta «con uno sportello -continua Terzi- che ha permesso di aiutare già diversi imprenditori a risolvere alcuni specifici problemi attraverso l’aiuto dei nostri professionisti». Questo perché l’associazione vuole essere un hub, una rete che metta in collegamento tra di loro inizialmente imprese e professionisti ma puntando poi anche a veri e propri scambi di beni e servizi.

E così se oggi le banche continuano ad erogare finanziamenti con estrema difficoltà e il governo è sempre meno propenso a parlare con le associazioni di categoria «l’unica soluzione è quella di mettersi insieme, facendo attività di lobby». Proprio per questo «noi vogliamo continuare a credere negli imprenditori e non nei prenditori» spiega con un gioco di parole Terzi perché «è facile fare rete, è facile mettersi insieme e lavorare bene. È veramente facile se si crede e si ha fiducia uno nell’altro. E noi vogliamo provare a farlo».