Haiti devastata dall’uragano: quasi 500 le vittime

( foto tratte da Youreporter.it)

È salito a 478 il numero delle vittime dell’Uragano Matthew che ha travolto ieri, giovedì 6 ottobre, Haiti. Si è trattato della peggiore tempesta che l’isola ricorda nell’ultimo decennio con venti fino a 200 chilometri orari. Vaste aree dell’isola sono rimaste completamente distrutti. Particolarmente sferzata la parte meridionale del paese.

Secondo l’UNICEF circa 500.000 bambini vivono nei dipartimenti meridionali di Haiti a Grande Anse e a Grand Sud, le aree più duramente colpite dall’uragano Matthew. Nel sud del paese fino all’80% delle case sono state danneggiate, circa 16.000 persone si trovano in rifugi temporanei, 175 scuole si stima abbiano subito gravi danni e almeno 150 in tutto il paese sono utilizzate come rifugi per gli evacuati.

Tre giorni dopo il passaggio dell’Uragano non è ancora ben chiaro quanti di questi bambini abbiano urgente bisogno di aiuto perché i danni alle infrastrutture stradali continuano ad ostacolare le operazioni per la valutazione dell’impatto. “Per far fronte a questa emergenza, l’UNICEF, che lavora con propri operatori nel paese dal 1949, ha aperto una campagna di raccolta fondi per aiutare i bambini di Haiti: per questi primi interventi di soccorso e assistenza, sono subito necessari 5 milioni di dollari. Aiutiamo i bambini di Haiti”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.

E’ possibile aiutare i bambini di Haiti colpiti dall’uragano Matthew con donazioni tramite:

– sito-web www.unicef.it/haiti;

L’uragano è arrivato ora sulle coste americane ma ha perso parte della sua forza pur rimanendo pericoloso, tant’è che la popolazione è stata allontanata dalle zone costiere degli Stati Uniti. Si temono inondazioni devastanti in Florida, Georgia e Sud Carolina.

Il presidente Obama ha decretato lo stato di emergenza federale. Cancellati 1.500 voli: l’aeroporto di Miami è stato praticamente chiuso. I parchi divertimenti della Florida, incluso il Walt Disney World, resteranno chiusi per tutta la giornata di venerdì.