Alcol di notte, seconda maximulta per il distributore di piazza Risorgimento
La situazione della piazza è da due anni al centro di preoccupazioni di residenti e commercianti. Tra i problemi, anche la vendita senza controllo di bevande alcoliche, anche di notte e a persone già ubriache
Il distributore automatico di piazza Risorgimento non rispetta gli orari (dalle 6 alle 24) per la somministrazione di bevande alcoliche. È quanto accertato dagli agenti della polizia annonaria che, riscontrata l’irregolarità, hanno comminato una sanzione amministrativa di 6mila 666 euro. Stesso identico importo, per la medesima irregolarità, della multa dello scorso mese di marzo.
Il distributore automatico – del tipo sempre più diffuso, a partire da Milano – è stato al centro di tante segnalazioni rispetto alla situazione generale di piazza Risorgimento, considerata da un paio di anni una “zona degradata” per la presenza di persone con abuso di alcol e comportamenti molesti: da mesi era stata segnalata la vendita automatica di alcolici a tutte le ore e senza forme di controllo sull’ubriachezza, che rendeva più facile il bivacco in piazza di persone con dipendenze, vanificando anche l’investimento fatto (dalla precedente amministrazione Guenzani) sulla riqualificazione della piazza con l’inserimento di un giardinetto per bambini.
Dopo la multa di marzo, l’esercizio di vicinato denominato “La caffetteria automatica” è stato controllato otto minuti dopo la mezzanotte. Una verifica filmata dagli agenti: dopo avere inserito il tesserino sanitario e avere pagato il dovuto, i vigili hanno tranquillamente acquistato una bottiglia di birra. La sanzione, calcolata in forma ridotta, deve essere pagata entro sessanta giorni oltre i quali, in assenza dell’attestazione dell’avvenuto versamento, l’autorità competente procederà con il provvedimento ingiuntivo. Il verbale della polizia locale è stato inoltre trasmesso agli uffici comunali competenti che, vista la recidività, disporranno la sospensione dell’attività per un minino di sette giorni.
«Dispiace constatare che nonostante gli avvertimenti e la prima sanzione di ormai otto mesi fa, nel distributore di piazza Risorgimento si continuino a vendere alcolici oltre gli orari consentiti». L’assessore alla Sicurezza, Francesca Caruso, considera la prevenzione il giusto strumento per evitare il mancato rispetto a leggi, norme e regolamenti: «La polizia locale di Gallarate non si diverte a dare multe, soprattutto con simili importi. Ma dopo tutto questo tempo e visto il ripetersi dell’illecito, non è più tollerabile che si insista nell’ignorare il divieto che, beffa nella beffa, è evidenziato a caratteri cubitali proprio sul distributore. Lo scopo dell’amministrazione non è fare cassa ma evitare che in quell’area, cosi come in tutta Gallarate, si possano vendere alcolici a tarda notte. Un tipo di attività che può incoraggiare il raggruppamento di ubriachi e di persone moleste. In piazza Risorgimento aumenteranno i controlli della polizia annonaria perché questa storia deve finire una volta per tutte».
L’esponente della giunta coglie l’occasione per rinnovare ai gallaratesi l’appello a collaborare. «In questo specifico caso ci è pervenuta una segnalazione, altre volte invece i cittadini girano la testa dall’altra parte. Ribadisco l’importanza di rivolgersi alla forze dell’ordine o di utilizzare gli strumenti messi a disposizione per richiedere l’intervento del personale competente. Utilizzando la mail segnalagallarate@comune.gallarate.va.it, come è accaduto per il distributore di piazza Risorgimento, non solo si ottengono risposte ma anche, quando è possibile, il nostro tempestivo intervento».
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