Metalmeccanici, accordo raggiunto: 92 euro in più in busta paga

Federmeccanica, Assista e Fiom, Fim e Uilm hanno siglato il contratto nazionale dei metalmeccanici. L’accordo, per il periodo compreso tra il 2016 e il 2019 è il primo ad avere ottenuto il consenso delle tre sigle sindacali dopo due rinnovi che non avevano visto la firma dei sindacati di categoria della Cgil.

Il rinnovo riguarda più di un milione di lavoratori e arriva a seguito di una lunga e complessa trattativa, durata oltre un anno e accompagnata da diverse ore di sciopero.

Rilevante tra i contenuti, l’aumento mensile medio di circa 92 euro al mese (precisamente il beneficio economico per ciascun lavoratore sarà di 92,68 euro al mese: 85 euro tra salario diretto derivante dall’inflazione, e salario indiretto: sanità integrativa, 12 euro, welfare, 19,69 euro e previdenza complementare, 7,69 euro, + 7,69 euro di formazione).

Ma non solo. Altri aspetti rendono innovativo e importante l’accordo, che arriva tra l’altro a seguito di un periodo di profonda crisi. Si tratta dei focus su formazione, sicurezza, riconoscimento del valore della partecipazione dei lavoratori e del sindacato nelle scelte strategiche aziendali e il welfare integrativo.