Moretti questa volta è duro: «Chi deve trainare la squadra non lo sta facendo»
È amaro il commento del coach della Openjobmetis al termine della scofitta in Champions League, la terza di fila tra coppa e campionato
Seconda sconfitta in Champions League per la Openjobmetis, che perde 75-70 al PalA2a contro il Paok e inanella il terzo ko di fila tra coppa e campionato. Al termine della gara, che si è decisa negli ultimi istanti di partita, coach Paolo Moretti va giù pesante con i suoi: «Congratulazioni al Paok per la vittoria. Probabilmente il momento che ci è costato la vittoria è stato il rimbalzo in difesa lasciato sul libero sbagliato. Dovevamo essere più cattivi sotto i tabelloni, lì si è decisa la nostra possibilità di portare a casa la partita. Non siamo in un buon momento, sia in campionato sia in coppa, ma dobbiamo andare avanti, lavorare sodo e proseguire sulla nostra strada».
«Mi aspettavo una reazione – prosegue Moretti -, siamo stati in partita ma non sono contento di come abbiamo giocato: non vedo passi avanti rispetto a una settimana fa. Le nostre prestazioni sono fisicamente e tatticamente inferiori ai nostri avversari. È preoccupante che i nostri presunti titolari, sia tecnicamente, sia per leadership, non stanno trainando il gruppo e questo, a due mesi dall’inizio della stagione, è un aspetto che deve farci pensare seriamente. L’infortunio di Anosike è sconcertante: questa mattina non aveva nulla, ad inizio partita ha sentito un problema alla schiena e nel secondo tempo ha detto di non essere più in grado di giocare».
Poche parole per Christian Eyenga, che ha chiuso con 23 punti risultando il migliore per Varese: «Penso che abbiamo giocato al meglio questa sera contro una squadra ottima, facendo di tutto per vincere».
Il tecnico del Paok, Soulis Markopoulos parte da una considerazione al di fuori del campo: «Siamo tutti esseri umani, quindi il primo pensiero è per gli italiani che in questo momento non stanno bene. È stata una gara difficile e dura; Varese arrivava da due sconfitte e sapevamo che avrebbe fatto il massimo per vincere. Nel primo tempo abbiamo concesso troppi punti nel pitturato, nel secondo invece abbiamo risolto un po’ di problemi, prendendo importanti rimbalzi. Stiamo cercando di costruire il carattere della squadra e nel futuro pensiamo di fare sempre meglio»
Zanis Peiners è stato il miglior realizzatore per il Paok uscendo dalla panchina: «Abbiamo giocato una partita dura, sbagliando qualche tiro libero nei momenti importanti, ma volevamo vincere, ci siamo riusciti e siamo contenti di questo. Abbiamo cercato di giocare a ritmi bassi, se li alzi puoi vincere di 20, ma anche perdere di 20; il punteggio finale è basso, ma è perché abbiamo giocato bene in difesa. Chi è uscito dalla panchina ha fatto un ottimo lavoro e ha permesso alla squadra di conquistare questo successo».
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