Sorpresa: sulla provinciale spuntano gli autovelox

Si tratta di due colonnine arancioni, che per il momento rilevano la velocità, ma non possono dare multe. Nel giro di un mese circa, si augura il sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni, potranno anche comminare sanzioni

Sono comparsi da pochi giorni, ma in molti li hanno notati e hanno commentato il loro arrivo sui social network e non solo.

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Sulla strada statale 36, nel Comune di Cazzago Brabbia, sono arrivati gli autovelox, all’altezza del locale MeloMangio, dove il 18 aprile 2015 morì Grazia Assennato, investita da un’auto in corsa che non vide la donna ed un’altra persona che attraversavano la strada.

Si tratta di due colonnine arancioni, che per il momento rilevano la velocità, ma non possono dare multe. Nel giro di un mese circa, si augura il sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni, potranno anche comminare sanzioni a chi supererà i limiti di velocità (in quel tratto il limite è fissato a 50 km/h): «In quel punto volevamo mettere un semaforo, ma non abbiamo i fondi e sembra che non ce li potremo avere mai – spiega Magni -. Questo è un modo per far sì che la gente vada più piano. Non è un modo per fare cassa. È un tentativo per far rallentare la velocità su quella strada, dove gli incidenti sono stati tantissimi negli anni. Anche più avanti, in prossimità della farmacia Stefini, vorrei che fossero presi provvedimenti per la sicurezza dei cittadini: ci stiamo lavorando».

Concorde il sindaco di Bodio Lomnago Eleonora Paolelli: «Decisione giusta quella di mettere l’autovelox – ha detto -. Anche a Bodio sto cercando una soluzione per far andare più piano le auto sulla provinciale».

Le colonnine sono del tipo “VeloOK” e funzionano con il sistema “Speed Check”: rilevano la velocità delle vetture che transitano e possono essere utilizzate sia come dissuasori, sia come veri e propri autovelox: dentro le colonnine infatti possono essere montate videocamere che rilevano la velocità, fotografano i trasgressori e da lì partono le multe.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Novembre 2016

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Scritto da alessio fornasetti
9 Novembre 2016 alle 11:32

bravissimi a Cazzago Brabbia ! Bravo Sindaco Magni ! le colonnine Autovelox dovrebbero essere funzionanti … e su tutta la provinciale del lago, una strada che è diventata pista di collaudo per centauri repressi e via di comunicazione per grossi TIR che non si accorgono di pedoni e ciclisti.
Il tema è quello della sicurezza stradale e di iniziative di moderazione del traffico d’intesa fra i comuni: la provincia di Varese ha il più alto tasso di mortalità stradale in Italia, come mai … ?

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Scritto da Felice
9 Novembre 2016 alle 21:29

Tutto corretto e da paese civile. L’unico sbaglio è che non funzionano.
Non siamo bambini da educare. Siamo adulti da punire se sgarriamo.
Altrimenti il rispetto delle regole non si otterrà più in questo paese.

Per i motorizzati repressi che nemmeno riescono ad impostare il cruise control sulle loro auto da decine di migliaia di euro non posso che dire…arrangiatevi. O rispettati o sarete multati. E se non vi sta bene questo rispetto delle regole è un vostro problema. Potete benissimo emigrare. All’estero vi faranno immediatamente volare bassi e vi toglieranno la vostra prepotenza e boria.
Siccome l’amministrazione di CB è troppo indulgente per ora riceverete la coccarda di pilota-idiota del giorno.

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