Non vuole sesso dalla massaggiatrice, picchiato e sequestrato
Denunciati titolare, direttrice e massaggiatrice. Volevano imporre ad un sessantenne la prestazione sessuale, al posto del massaggio richiesto dal cliente
Sequestrato nel centro massaggi perchè si rifiuta di accettare una prestazione sessuale da parte della massaggiatrice. L’incredibile vicenda è accaduta a Busto Arsizio nella serata di ieri (lunedì) quando i carabinieri sono dovuti intervenire a seguito della segnalazione di una persona che udiva le urla della vittima provenire dall’interno dell’esercizio (foto di repertorio).
I militari della stazione di Busto Arsizio nella tarda serata di ieri, al termine di alcuni accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per i reati di sequestro di persona, violenza sessuale, lesioni personali, porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, tre cittadini cinesi.
Si tratta di due donne ed un uomo, rispettivamente l’impiegata massaggiatrice 40enne, la direttrice del centro messaggi (45 enne) e il titolare (anch’egli 45enne), tutti regolari sul territorio italiano.
La vittima è un 60enne della provincia di Varese, pensionato, che aveva pensato di rivolgersi alle sapienti mani orientali per risolvere alcuni problemi di schiena.
L’uomo, dopo essere entrato nel centro benessere aveva chiesto una normale prestazione prevista in un “centro massaggi” (cioè un massaggio alla schiena), dopo pochi minuti dall’ingresso nella stanza ha iniziato a subire inequivocabili atti natura sessuale da parte dell’impiegata – massaggiatrice, che aveva, invece, l’evidente scopo di indurre il cliente a consumare una prestazione che andava ben oltre il richiesto massaggio alla schiena.
Il sessantenne, a quel punto, non solo ha rifiutato la prestazione sessuale ma anche quella fisioterapica scatenando l’ira della direttrice e del titolare. L’uomo è stato minacciato e percosso dalla direttrice del centro e, successivamente, è stato minacciato con un martello da lavoro dal titolare e chiuso a chiave all’interno del locale massaggi dove si trovava, privo di finestre e pertanto impossibilitato ad uscire.
Dopo circa 45 minuti di sequestro finalmente qualcuno ha sentito le urla della vittima e ha chiamato i carabinieri che hanno liberato il pensionato.
L’uomo, una volta liberato, ha presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri di Busto Arsizio che ha svolto gli accertamenti raccogliendo elementi probatori, tra cui il sequestro del martello utilizzato per le minacce e gli indumenti (le famose mutandine in carta) che la massaggiatrice voleva far indossare al malcapitato pensionato, ricevendo un netto rifiuto.
L’uomo peraltro, a seguito di quanto avvenuto, ha riportato alcune lievi escoriazioni al braccio destro, prodotte durante la collutazione con il trio cinese.
Sono ovviamente in corso accertamenti più approfonditi con lo scopo di verificare la effettiva natura dell’attività svolta all’interno del locale commerciale in argomento.
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Sono ovviamente in corso accertamenti più approfonditi con lo scopo di verificare la effettiva natura dell’attività svolta all’interno del locale commerciale in argomento…ma dite sul serio?? Lo sanno alle elementari che non fanno solo massaggi in sti posti. E cmq, sono davvero contento che succedano questi episodi, chissà che magari la gente non impari ad andare nei centri gestiti da italiani e non da cinesi…è un po come quelli che vanno dal parrucchiere cinese e poi si lamentano perchè gli schiariscono i capelli con la trielina…