“Con la tariffa puntuale l’indifferenziata si dimezza”

Da 6 mesi alcuni comuni del legnanese stanno sperimentando i sacchi con il chip. E così la raccolta differenziata vola è arrivata al 75%

raccolta spazzatura

Sono sei mesi che i 29.000 abitanti di Canegrate, San Giorgio su Legnano e Magnago stanno sperimentando il sistema della tariffa puntuale per la raccolta dei propri rifiuti, un sistema che prevede un chip su ogni sacco della raccolta di rifiuti secco in modo da collegare ciascun rifiuto a chi lo a prodotto. E i dati raccolti da Amga, sacco dopo sacco, sono molto incoraggianti: la produzione di indifferenziata pro capite si dimezza e la raccolta differenziata vola.

I NUMERI
Il sistema è entrato in vigore a giugno e nel corso del 2016 ha fatto segnare una crescita del 5% nella raccolta differenziata. Questo significa che in proiezione permetterà aumentare di 10 punti percentuali il livello della differenziata, arrivando a sfondare il muro del 70%. Parallelamente particolarmente significativo è il calo della quantità di rifiuti indifferenziati: la produzione annua pro capite passa così da 140 chili a soli 75. «Un risultato molto importante -spiega Stefano Migliorini, direttore di Aemme Linea Ambiente- se consideriamo che nel resto del bacino servito dalla nostra società il dato della raccolta differenziata è intorno al 63%» e che anche «le esposizioni dei sacchi di rifiuti stanno sensibilmente calando, arrivando ad una media di meno di una alla settimana».

I RISPARMI
Tutti elementi che porteranno risparmi, con l’obiettivo di far pagare una quota della tariffa sulla base di quanto effettivamente buttato nel cestino. Per vederli, però, ci vorrà tempo. Se infatti da un lato la società ha dovuto effettuare grandi investimenti per lanciare il progetto dall’altro «la tariffa del 2017 si rifà ai dati del 2016» e quindi per capire come, con quali modalità e quanti risparmi genererà agli utenti il servizio bisognerà aspettare il 2018 (tutto questo al netto delle questioni collegate ad Accam e delle vicende legate alla sua chiusura, ndr).

GLI SVILUPPI
La prospettiva è che nel giro di qualche anno tutti i 17 comuni attualmente serviti dalla società abbraccino la sperimentazione, tra i quali anche Gallarate. Amga conferma che i contatti sono costanti con molte amministrazioni ma non si sbilancia su un calendario di implementazione della raccolta se non in un caso: Legnano. Nella città il sistema dovrebbe iniziare in via sperimentale a partire dal prossimo autunno e la complessità del servizio in un comune così vasto sarà un banco di prova per poi spingere o rallentare nelle altre realtà.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Gennaio 2017
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  1. Avatar
    Scritto da DON AZ

    Prima di dire che questo sistema è una buona cosa io andrei a fare un giro nei boschi e sulle strade poco battute per vedere se ls quantità di rifiuti abbandonati è aumentata, e comunque quanta gente lascia i sacchi vicino ai cestini dell’immondizia nelle periferie delle città o le scarica nei posti dove ci sono i sacchi della differenziata altrui.

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