Relè, una “rete” educativa contro il disagio dei giovani

Sabato 25 febbraio un convegno a Palazzo Leone da Perego presenta il risultato del progetto educativo promosso dal Comune di Legnano con diversi partner

Avarie

Dispersione scolastica, disagio giovanile, emergenza educativa: intorno a queste “sfide”, su iniziativa dell’Assessorato alle Attività Educative del Comune di Legnano, nel corso del 2014 i principali soggetti pubblici e privati operanti in città nel campo dell’intervento educativo rivolto ai preadolescenti (studenti della scuola secondaria di primo grado) hanno avviato un percorso di confronto, approfondimento e progettazione comune.

Un percorso che ha portato alla costituzione di una vera e propria rete e alla presentazione di un progetto, poi finanziato dalla Fondazione Ticino Olona, finalizzato a sostenere la costituzione e sviluppo della rete e l’attivazione di azioni di supporto ai soggetti educativi che si prendono cura di questi ragazzi: famiglia, scuola, doposcuola, strutture del terzo settore, cooperative, fondazioni, associazioni, ecc.

Al termine di questo progetto, la rete – nata originariamente solo per la sua gestione – ha stabilito di consolidarsi e proseguire la collaborazione strutturandosi in modo più definitivo pur restando aperta all’adesione di ulteriori soggetti educativi operanti nel territorio di Legnano.

Da qui la stesura di un protocollo che ha sancito la nascita di Relè (Rete Educativa Legnanese) definendo criteri di consolidamento e strutturazione, adesione, finalità, attività, impegni tra le parti, durata e modalità di verifica. Il documento è stato firmato oggi in Sala Stemmi alla presenza del sindaco Alberto Centinaio, dell’assessore alle Attività Educative Chiara Bottalo, e dei rappresentanti di tutte le realtà coinvolte.

«L’obiettivo generale – spiega l’assessore Bottalo – è lo sviluppo e realizzazione di azioni che favoriscano la collaborazione tra i componenti ed eventuali partner esterni per la lotta alla dispersione scolastica, la prevenzione del rischio del disagio giovanile e del perseguimento del successo formativo».

Assume particolare rilievo, come linea guida del proprio operato, il Protocollo di “buone prassi” della rete territoriale tra soggetti pubblici e privati attivi sul territorio di Legnano competenti in tema di educazione, istruzione e formazione, con particolare riferimento agli interventi rivolti ai minori di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.

Al fine di presentare questa nuova fase della vita della rete e per presentare gli esiti del progetto PROG.Re.D.I.R.E., è stato programmato un convegno che rappresenta la fine del progetto e la presentazione del percorso e degli esiti, ma anche le prospettive di sviluppo ulteriore, di crescita e di prosecuzione del percorso comune. Il convegno è in programma sabato 25 febbraio, dalle 9.30 e alle 12, al Palazzo Leone da Perego.

L’appuntamento vuole essere anche un momento di stimolo ulteriore con un confronto tanto con la  riflessione “pedagogica” quanto con altre esperienze di rete in altri contesti. Interverrà Ennio Ripamonti, psicosociologo e formatore, docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano Bicocca e della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Febbraio 2017
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