Tangenti in sanità: chiesti due anni per l’ex direttore Lucchina
Nel processo per la "telemedicina" il pubblico ministero ha chiesto anche l'assoluzione dei due varesini Paolo Valentini e Simone Rasetti. Prossima udienza il 26 marzo con la parola alle difese
Due anni e mezzo di carcere e 2.000 euro di multa per Carlo Lucchina. Assoluzione per Paolo Valentini Puccitelli, ex capogruppo PdL in regione, e Simone Rasetti, che ricopriva il ruolo di capo della segreteria dell’ex assessore alla Sanità Luciano Bresciani.
Sono queste le richieste del pubblico ministero che indaga sulle presunte irregolarità negli appalti di alcuni ospedali per la “telemedicina”.
L’indagine era partita sette anni fa e vede coinvolto anche l’ex assessore regionale Giulio Boscagli: anche per lui il PM ha chiesto l’assoluzione.
Le accuse erano, a vario titolo, corruzione e turbativa d’asta. A far scattare le indagini una serie di gare d’appalto sospette, tra cui il progetto `Sistema televisivo outdoor´ affidato alla società Multimedia Hospital che avrebbe dovuto portare all’installazione in 26 aziende ospedaliere di un canale tv a circuito chiuso con informazioni sanitarie e pubblicità.
Secondo l’accusa, c’era un gruppo di potere che faceva capo all’imprenditore Alberto Uva, accusato di aver offerto una mazzetta all’allora capogruppo della Lega Nord in Regione Stefano Galli che segnalò il caso alla magistratura. L’imprenditore ha patteggiato la pena.
La prossima udienza del processo è stata fissata al 26 aprile per gli interventi delle difese.
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