Coinger, si cambia. Paghi solo i rifiuti che produci
L’Assemblea dei soci ha deliberato l’adozione della tariffa puntuale di bacino: si partirà il 1 gennaio 2019. Segnerà il cambiamento definitivo per tutti i 26 comuni
L’Assemblea Soci di Coinger ha deliberato l’adozione della tariffa puntuale di bacino a partire dal 1 gennaio 2019.
Il voto in assemblea ha rappresentato la conclusione di un lungo e congiunto percorso di confronto e approfondimento fra Coinger e i 26 comuni soci e segnerà il cambiamento definitivo per tutti i
comuni appartenenti al bacino servito da Coinger, per quanto riguarda la gestione integrata dei servizi di igiene urbana.
La tariffa, al contrario dell’attuale TARI (TAssa RIfiuti), ha come obiettivo quello di far pagare gli utenti in base alla loro produzione di rifiuti. Essa sarà suddivisa in due parti, una fissa e una
variabile: la tariffa fissa, contribuirà a coprire i costi di esercizio, mentre quella variabile verrà applicata in base alla quantità di rifiuti che verranno prodotti.
La Tariffa puntuale di bacino sarà calcolata da Coinger in maniera direttamente proporzionale alla quantità di rifiuti solidi urbani prodotti da ogni singola utenza. Lo scopo principale è dunque quello
di portare l’utenza ad una sempre maggiore differenziazione dei rifiuti e, allo stesso tempo, a ridurre il “peso” del rifiuto indifferenziato (sacco viola) e organico (umido), frazioni che saranno soggette alla misurazione tramite un sistema Rfid/TAG e quindi fatturate alla singola utenza secondo il principio d’equità per il quale meno si produce, meno si paga.
I comuni soci, parte integrante del progetto, approveranno il piano finanziario che sarà poi gestito direttamente da Coinger, mentre le “poste di entrata e uscita” relative ai servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti non saranno più presenti nei bilanci comunali, così come la riscossione e la gestione degli insoluti che saranno anch’esse a carico della nostra società.
I membri dell’assemblea Coinger, determineranno gli standard qualitativi dei servizi da rendere sull’intero bacino servito alla propria utenza, uniformandoli per tutto il territorio che sarà assoggettato alle
medesime tariffe.
Ogni utenza quindi, domestica e non domestica, pagherà, secondo la propria categoria di appartenenza, lo stesso costo in ciascuno dei 26 comuni soci di Coinger.
“L’obiettivo raggiunto da Coinger è senz’altro il più avanzato in Lombardia e uno dei primi in Italia per quanto riguarda la gestione in maniera omogenea di un ambito territoriale associato così esteso – 105.178 abitanti per una superficie di 128,62 kmq e oltre 55.000 utenze – si legge nel comunicato stampa di Coinger- . Questa importante scelta consentirà di migliorare la percentuale di raccolta differenziata, assicurandone benefici nella gestione e contenendo i costi a carico del cittadino”.
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