“Women and Humour”, la mostra inaugura sabato 8 aprile
La mostra sull'humor graphic pensato e disegnato dalle donne inaugurerà nella sede della pro loco a partire da sabato 8 aprile
Torna l’appuntamento con l’humour graphic al femminile grazie alla seconda edizione di una manifestazione dedicata alle donne dalle donne, inserita nel progetto “Officina Contemporanea” e organizzata da Pro Loco Gallarate. Inaugurazione in sede (vicolo del Gambero, 10) sabato 8 aprile alle ore 18.
Una mostra in continuità con il Grand Prix Marco Biassoni che si sofferma, però, sul humor graphic pensato e disegnato dalle donne. «In un settore percepito ancora dall’opinione pubblica come prettamente maschile –afferma il presidente Pro Loco, Vittorio Pizzolato– ci piace l’idea di dare spazio alle donne. In questi 22 anni di “Humour a Gallarate” abbiamo scoperto che sono molte le donne in Italia e all’estero che di lavoro fanno le vignettiste e le cartoonist, benchè spesso siano sconosciute al grande pubblico, salvo qualche nome famoso».
Alcune sono delle vere star e hanno un nutrito seguito sui social, e grazie al loro successo riescono a portare alla ribalta anche argomenti scottanti. «Ma il grande pubblico percepisce ancora quello dell’humour graphic come un mondo dove sono gli uomini a farla da padroni. Con questa mostra vogliamo che siano le donne a far sentire la propria voce, attraverso le loro opere, con una proposta che è anche un modo per celebrare le donne nella loro complessità, manifestando così la nostra partecipazione e vicinanza alle numerose iniziative dedicate alla difesa dei diritti delle donne».
Un appuntamento che si lega a doppio filo al Grand Prix Marco Biassoni, la rassegna internazionale di humour graphic che Pro Loco Gallarate promuove da 23 anni, poiché molte delle vignettiste in mostra sono nomi ricorrenti fra i partecipanti di Humour a Gallarate, le firme più importanti al mondo del settore. Queste donne umoriste, grafiche, vignettiste, illustratrici, cartoonist ci raccontano “la donna e il suo mondo” nella sua totalità, creando un sorprendente caleidoscopio di immagini, colori e soggetti.
Ognuna delle partecipanti ha scelto un soggetto o un tema che rappresentasse al meglio la figura della donna, così sono emerse le più svariate declinazioni dell’essere donna. Una rassegna che farà riflettere ma soprattutto un’occasione per raccontare la bellezza e la verità delle donne, una bellezza da preservare in ogni sua sfumatura.
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