Imprese, Cattaneo: “Occorre un piano di defiscalizzazione per il lavoro straordinario”
Il presidente del Consiglio Regionale in visita ad un'azienda meccanotessile
Un piano di defiscalizzazione mirata per il lavoro strordinario, migliorare il sistema di alternanza scuola-lavoro e maggiori misure per l’inserimento di persone con disabilità attraverso un sistema di contratti agevolati: sono questi i temi emersi nel corso della visita all’azienda Ratti Luino di Cassano Valcuvia, dove il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha incontrato i proprietari Giovanni, Stefano e Andrea Locatelli. All’incontro, promosso da Confartigianato Imprese Varese e ultima tappa di una serie di confronti sul territorio, hanno partecipato anche il Presidente Davide Galli con la responsabile della sede territoriale Luino e Laghi, Lorenza Costantini.
Ventisette dipendenti e un’esperienza consolidata nel settore del meccanotessile, Ratti Luino è stata salvata nel marzo del 2010 dal fallimento grazie alla determinazione degli attuali titolari che hanno scelto di investire e scommettere sul un marchio storico del territorio, seppur in un momento di piena crisi economica.
«Il problema più urgente emerso dal confronto di oggi è quello della eccessiva tassazione del lavoro dei dipendenti – ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo -. Si tratta di un problema comune a molte imprese e nel momento in cui si sta ragionando sulla questione degli accordi fiscali, credo sia utile ripensare la tassazione sul lavoro straordinario attraverso una defiscalizzazione mirata. L’area del luinese in tema di occupazione e mercato del lavoro risente fortemente della competizione con la Svizzera ed è necessaria una maggiore attenzione a questo territorio, così come per le altre zone di confine della Lombardia. La realtà di Ratti Luino è particolarmente significativa: la loro è una storia imprenditoriale molto interessante. Portano valore al territorio e hanno saputo investire in un momento particolarmente difficile creando occupazione».
La visita è stata l’ultima tappa di un programma conoscitivo di diverse aziende e realtà produttive con l’obiettivo di avere un quadro significativo dello stato di salute e dei problemi delle imprese locali.
I dati, i contributi e le richieste sono stati registrati per la redazione di uno specifico dossier che sarà utile per il confronto con gli imprenditori stessi, che si terrà tra qualche settimana in Consiglio regionale con il coinvolgimento della Commissione regionale Attività produttive.
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