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Il liberty “approda” a Porto Ceresio
Nello spazio comunale in Piazzale Luraschi dal 18 al 27 agosto 30 suggestive immagini di Luigi Matteoni sull'architettura liberty in Italia. La mostra è curata da Andrea Speziali
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Nello spazio comunale in Piazzale Luraschi a Porto Ceresio (VA) dal 18 al 27 agosto “Milanoalmare” una mostra fotografica che vedrà protagonista il liberty: 30 suggestive immagini fotografiche sull’architettura liberty in Italia, che si dipana in due location distantissime: Cervia e, appunto, Porto Ceresio.
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L’esposizione sul Ceresio, curata da Andrea Speziali – lo stesso esperto che ha curato la mostra al grand Hotel Campo dei Fiori – e propone scatti fotografici di rara bellezza che evidenziano il panorama Liberty in Italia secondo il viaggio del fotografo Luigi Matteoni.
Tutte le fotografie sono state eseguite in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e illustrano l’architettura Liberty in Italia. La mostra è a ingresso libero.
Con il nome di Liberty si intende un vasto movimento artistico che, tra fine Ottocento ed inizi Novecento, interessò soprattutto l’architettura e le arti applicate. Il fenomeno prese nomi diversi a seconda delle nazioni in cui sorse. In Italia ebbe inizialmente il nome di Floreale. Nacque dal rifiuto degli stili storici del passato che nell’architettura di quegli anni fornivano gli elementi di morfologia progettuale. Il Liberty cercò invece ispirazione nella natura e nelle forme vegetali, creando uno stile nuovo, totalmente originale rispetto a quelli allora in voga. Caratteri distintivi del Liberty divennero l’accentuato linearismo e l’eleganza decorativa. Adottando le nuove tecniche di produzione industriale, ed i nuovi materiali quali il ferro, il vetro e il cemento, di fatto il Liberty giunse per la prima volta alla definizione di una nuova progettualità: quella progettualità che definiamo industrial design.
Tra i principali architetti e protagonisti dello stile ricordiamo Giuseppe Sommaruga in quest’anno che viene celebrato nel centenario dalla morte e centocinquantesimo dalla nascita (www.mostrasommaruga.it) assieme Ernesto Basile, Pietro Fenoglio, Alfredo Campanini, G.B. Bossi, Mario Mirko Vucetich e Luigi Broggi.
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