“Martina e i suoi bambini non sono soli”

Il direttore di Tom’s Hardware Pino Bruno: "Sta arrivando denaro da ogni parte del mondo. Una risposta che non ci aspettavamo"

Bruno Gulotta

La storia di Bruno ha fatto fatto breccia nel cuore del mondo. La sottoscrizione aperta dai colleghi di Tom’s Hardware sta avendo un successo che va oltre ogni aspettativa.
Certo, è passato poco tempo dalla strage di Barcellona in cui Bruno Gulotta ha perso la vita, l’emozione è ancora forte, ma la risposta alla richiesta di aiuto è stata davvero sorprendente: «Arrivano donazioni da tutto il mondodice il direttore di Tom’s Hardware Italia, Pino Bruno – e questo un po’ ci ha sorpreso. Bruno era una persona solare, davvero un uomo speciale: forse siamo riusciti a trasmettere quanto fosse unico».

Non è solo il mondo degli appassionati di informatica che si è mosso: «Ci pare si siano mobilitate singole persone un po’ ovunque – spiega ancora il direttore – ed è per questo che sentiamo forte la responsabilità della nostra iniziativa: renderemo conto di ogni centesimo che viene donato. Sono soldi destinati ai bambini di Bruno e alla sua compagna, diremo quanto abbiamo raccolto. La risposta è stata incredibile e una cosa è certa: il mondo è migliore di quello che pensiamo».

Bruno era in vacanza con tutta la famiglia, la compagna, il figlio di cinque anni e la bimba di pochi mesi, ed alloggiava in un residence. Quando il furgone ha falciato le persone che passeggiavano sulla Rambla, giovedì 17 agosto, Bruno camminava poco distante da Martina, dal figlio maggiore e dalla piccola che si trovava nel passeggino. Il terrorista lo ha travolto e ucciso insieme ad altre quattordici persone.

«Il denaro servirà a Martina e ai bambini per ripartire e incamminarsi su una strada che, temiamo, non potrà che essere una lunga e faticosa salita – avevano scritto ieri i colleghi di Bruno- . Cercheremo di essere accanto a loro in ogni modo, e crediamo che questo sia uno dei modi migliori e più concreti di farlo».

IL CONTO SU PAYPAL

Dovranno passare ancora alcuni giorni prima che il corpo di Bruno Gulotta rientri in Italia. È probabile che nel frattempo la compagna Martina riporti i figli a casa per restituire loro un poco di normalità. Poi dovrà tornare a Barcellona per accompagnare Bruno nel suo ultimo viaggio.

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Pubblicato il 19 Agosto 2017
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