Cerro torna negli anni ’40 per un cortometraggio tutto lavenese
Le scene sono state girate la scorsa settimana dal trentenne Oscar Turri che per il suo progetto ha coinvolto tutto il paese
Un cortometraggio girato tra le vie di Laveno Mombello e il piccolo paesino di Cerro. Il lavenese Oscar Turri, 30 anni, ha creato il giusto scompiglio nel piccolo borgo e nel paese affacciati sul Maggiore, telecamera alla mano e scenografie d’altri tempi.
La settimana scorsa infatti, ha iniziato a girare le prime scene di quello che diventerà un breve film ambientato negli anni ’40 e da proporre ai concorsi internazionali del settore, «l’idea è venuta alla mia amica e attrice Aurora Maria Lopez – spiega -. Vive a Los Angeles ma è originaria di Laveno e torna tutte le estati. E’ stata lei a lanciare l’idea». Una proposta che Oscar Turri, già professionista nel settore televisivo, ha colto al volo, «abbiamo steso il copione e iniziato a cercare tutto ciò che ci serviva per girare le scene».
Così la piccola piazza di Cerro è tornata alle atmosfere di un tempo, «quando la gente ha capito di cosa si trattava ha iniziato a darci una mano. Ci hanno aiutato a recuperare vestiti di un tempo, biciclette, attrezzi. Un signore ha prestato il suo trattore d’epoca e ha portato la paglia e il bestiame per la scenografia. I commercianti ci hanno aiutato allestendo i loro negozi con pagnotte, zucche e verdure. Vedere il coinvolgimento del paese e l’entusiasmo di tutti è stata la cosa più bella».
I lavenesi sono quindi diventati comparse di questo cortometraggio che il regista spera di portare anche oltre oceano, «speriamo di riuscire a fare una proiezione solo per coloro che hanno partecipato alle riprese prima di proporlo altrove. Non ci potrà essere una proiezione pubblica, i concorsi richiedono che i film siano inediti».
Le riprese continueranno anche in questi giorni, tra la chiesa di Laveno Mombello e le sue viette, nella parte più vecchia. Il regista poi procederà con il montaggio e tutto ciò che richiede un film.
Protagonisti della pellicola sono Aurora Maria Lopez (foto sopra), Steve Wong e Donatella Reggiori, «e tutti i cittadini. Hanno messo pazienza e passione e per questo li ringrazio. Domenica, mentre giravamo alcune scene, la piazzetta di Cerro era piana di gente».
Foto di Franco Aresi
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