Forza Italia accoglie Ghidotti e Arabini: “Lista Antonelli esperienza chiusa”

Il consigliere comunale, l'assessore ai Servizi Sociali annunciano ufficialmente il passaggio verso i forzisti insieme a Francesco Iadonisi. Marsico e Gorrasi li accolgono a braccia aperte: "Approdo naturale"

forza italia busto arsizio

C’erano una volta le liste civiche che sostenevano il candidato Emanuele Antonelli. La lista che portava il suo nome e quella che con questa si era apparentata (Risvegliamo Busto) si sono dissolte e alcuni componenti di spicco hanno deciso di entrare in Forza Italia.

Il passaggio è stato sancito questa mattina in maniera ufficiale nella sede di Forza Italia di via Salvator Rosa a Busto Arsizio alla presenza del consigliere regionale Luca Marsico, del coordinatore cittadino Carmine Gorrasi e da parte del direttivo locale del partito di Berlusconi.

Ad entrare a far parte della formazione politica sono il consigliere comunale Roberto Ghidotti e l’assessore ai Servizi Sociali Miriam Arabini che, insieme ad Orazio Tallarida appena entrato in consiglio, porteranno i consiglieri comunali forzisti a quota 6 e gli assessori a 3. Per il momento Paolo Genoni non entra a far parte della pattuglia, pur avendo militato per dieci anni nel partito mentre Diego Cornacchia continua a tenersi le mani libere. Tra i non consiglieri c’è anche l’ingresso di Francesco Iadonisi che, con la sua componente Risvegliamo Busto, aveva fatto parte della lista di Antonelli.

L’occasione è stata propizia per Miriam Arabini di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, in particolare contro Gianfranco Bottini di Busto al Centro che aveva definito “transumanza” il passaggio dalla lista civica verso gli azzurri: «Quell’espressione è stata infelice e per nulla rispettosa – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali –  il mio passaggio è dettato da una motivazione forte che è quella di svolgere al meglio il mio compito da assessore. Ora posso dire di avere interlocutori forti e a me vicini in Regione e per questo ringrazio Luca Marsico, Carmine Gorrasi, Donatella Fraschini che hanno favorito questa transizione».

Soddisfatto anche Roberto Ghidotti che ritiene ufficialmente chiusa l’esperienza della lista per Antonelli: «Aveva una chiara funzione elettorale e ha svolto il suo compito in maniera perfetta ma è anche chiaro che attualmente non aveva più alcun senso». Un approdo naturale, nessun tradimento del mandato elettorale e crescita del partito in città sono le frasi più utilizzate durante l’incontro con la stampa.

A questo punto Forza Italia torna ad essere il partito unito che per anni ha governato a Busto Arsizio, riassorbendo gran parte di quella diaspora che aveva portato alle elezioni del 2016 con una frammentazione scaturita dalla morte dell’esperienza del Popolo delle Libertà, formazione di cui lo stesso Antonelli fu coordinatore cittadino agli albori del secondo mandato di Gigi Farioli.

Per questo Luca Marsico ha fatto i complimenti a Gorrasi«per l’ottimo lavoro fatto nel circolo cittadino. Non parlo di quello che accade, invece, in casa degli altri.  Non possiamo essere noi a dire se Antonelli voglia essere o debba considerarsi di Forza Italia ma certamente avrà un partito più coeso e più forte al suo fianco».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 19 Ottobre 2017
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