Uccise la ex a coltellate, condannato a 16 anni

Arriva la condanna in primo grado per Arturo Saraceno che uccise la ex-compagna Debora Fuso con numerose coltellate nel maggio del 2016. IL pm aveva chiesto 30 anni

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Uccise l’ex-compagna a coltellate, condannato a 16 anni di carcere e a 5 di libertà vigilata, oltre al pagamento di 500 mila euro di risarcimento per la famiglia della vittima, che si era costituita parte civile.

È stata emessa questa mattina, martedì, la sentenza di condanna nei confronti di Arturo Saraceno, il 33enne di Magnago che il 17 maggio dello scorso anno inseguì e colpì numerose volte la sua ex Debora Fuso (23 anni, di Lonate Pozzolo) con un coltello da cucina, dopo averla raggiunta sulle scale del palazzo dove viveva il ragazzo.

Il giudice ha escluso tutte le aggravanti ed è partito da una pena base di 24 anni, poi scontata di un terzo per effetto del rito abbreviato, mentre il pubblico ministero Maria Cardellicchio aveva chiesto 30 anni di reclusione.

L’avvocato di parte civile ha sottolineato l’insoddisfazione dei familiari di Debora Fuso che ritengono la pena troppo lieve. Appare possibile il ricorso in appello ma bisognerà attendere la lettura delle motivazioni della sentenza.

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Ottobre 2017
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